IL PROGETTO SPAZZAMENTO AFFIDATO ALLE COOPERATIVE SOCIALI: DA GENNAIO 300 NUOVI LAVORATORI IN ARRIVO

Task-force per ripulire le strade

24 novembre 2011 - Pierluigi Frattasi
Fonte: Roma

NAPOLI. Lo spazzamento di strade e piazze sarà assegnato alle cooperative sociali. A partire dal primo gennaio 2012, il Comune di Napoli metterà in campo circa 300 nuovi lavoratori per garantire la pulizia giornaliera di tutti i quartieri cittadini. Lo annuncia il sindaco Luigi De Magistris, a margine della presentazione dell'iniziativa di Asìa "Le Quattro giornate della raccolta differenziata".
«Lo spazzamento era uno dei settori che maggiormente richiedeva un intervento immediato - afferma il primo cittadino -. C'è già stato un potenziamento rispetto a maggio, ma abbiamo voluto rafforzare il servizio per rispondere anche a delle precise richieste da parte dei cittadini». L'esercito dei nuovi netturbini, che, armati di scopa e di paletta, ramazzeranno sotto l'uscio di casa è già pronto. «Avranno la loro divisa - spiega Tommaso Sodano, vice-sindaco ed assessore all'Ambiente - e lavoreranno a supporto di Asia, occupandosi dello spazzamento in qualità di ausiliari dell'ambiente». Le nuove leve saranno reclutate tra i lavoratori socialmente utili delle cooperative sociali. Proprio in questi giorni, infatti, Palazzo San Giacomo sta lavorando al rinnovo del protocollo di utilizzo dei soci cooperatori, andando a rivedere anche i progetti di integrazione con Asìa. Per lo spazzamento si attingerà in primo luogo alla coop "25 giugno": 650 dipendenti, convenzionati col Comune di Napoli da oltre 25 anni, con contratto annuale. La settimana scorsa è arrivato da Roma il trasferimento dei fondi per pagare gli stipendi del 2011. Complessivamente il finanziamento statale per le cooperative sociali del Comune e della Provincia di Napoli ammonterà a circa 79milioni di euro. «Lo spazzamento è ancora deficitario purtroppo - dichiara il presidente di Asìa, Raphael Rossi -. Da quando ci siamo insediati abbiamo dovuto agire per priorità, cominciando col rimuovere i cumuli di rifiuti in strada e poi procedendo alla raccolta differenziata. Adesso è il turno della pulizia delle strade». A breve, inoltre, si metterà una parola definitiva anche sul destino della pulizia delle aiuole, da sempre oggetto di contesa tra l'Asia e la Napoli Servizi. La competenza, assicura Sodano, passerà a quest'ultima. L'incontro è fissato per il 30 novembre. Intanto, in diversi punti della città permangono cumuli e roghi, che l'amministrazione non riesce ad impedire. Fari puntati, in particolar modo, sul Centro Direzionale, la Galleria di Piedigrotta, e via De Roberto. Per contrastare il fenomeno del conferimento illegale al di fuori degli orari consentiti Sodano annuncia, per i prossimi giorni, «appostamenti costanti con sanzioni di 500 euro a sversamento».
Mentre il sindaco De Magistris fa appello alla «vigilanza democratica di tutti i cittadini», affinché si attivino per denunciare e fermare gli svernamenti abusivi. La città è chiamata ad un grande sforzo collettivo per non ripiombare nell'incubo rifiuti. A partire da domenica prossima, e per le successive quattro settimane, Asia promuove la campagna "Le Quattro giornate della raccolta differenziata". Ogni domenica, le associazioni ambientaliste, in collaborazione con l'azienda di igiene pubblica urbana, allestiranno stand e gazebo per spiegare ai cittadini le corrette procedure della differenziata. Si parte col multi-materiale, cioè gli imballaggi di plastica e metallo (27 novembre), per proseguire con carta e cartone (4 dicembre), vetro e organico (11 dicembre), compost ed ingombranti (18 dicembre). Infine, la chiosa del sindaco Luigi de Magistris durante l'incontro avvenuto ieri sera con i cittadini. «La partita dei rifiuti - ha commentato l'ex pm - sta andando bene, ma la vittoria dipenderà dall'impegno nostro e dei cittadini». Poi, De Magistris ha rivelato un retroscena legato alla proposta di apertura di nuove discariche a Napoli. «Durante un incontro tra tutte le istituzioni alla presenza dell'ex ministro Presti-giacomo - ha raccontato - era stata avanzata come possibile soluzione la realizzazione di tre mega-discariche a Chiaiano, Marano e Mugnano, possibilità a cui - ha aggiunto il sindaco - ho immediatamente detto no affermando che mi sarei messo alla testa di una ribellione popolare». Il sindaco, ribadito il no al termovalorizzatore a Napoli, ha ricordato che il prossimo 29 novembre partirà la raccolta differenziata nel quartiere di Posillipo.

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