De Simone: un tavolo di concertazione enti-cittadini

6 giugno 2008
Fonte: Il Mattino Salerno

«L’ultimo annunzio del sottosegretario all'ambiente e capo della protezione civile Guido Bertolaso di "regalare"con urgenza le prime 300mila tonnellate di rifiuti a Valle della Masseria di Serre in provincia di Salerno non ci trova nè sorpresi, nè impreparati». Gaetano De Simone (nella foto) proprio non ci sta. «Emblematica - dice - al riguardo la disattesa bonifica delle pericolose e sversanti discariche di Basso dell'Olmo-Campagna e Macchia Soprana- Serre, tempestivamente compensata, quest'ultima, da un ampliamento capace di oltre 750mila tonnellate con relativo traffico ininterrotto di autotreni nauseabondi notte e giorno». «Serre è un territorio militarizzato - osserva - con unanime consenso bipartisan viene espropriata la pratica della sovranità popolare, brandendo il manganello fisico/mediatico/giudiziario per terrorizzare ogni eventuale singolo oppositore». E attacca: «In tale contesto Chiaiano è un "manifesto" programmatico per spianare la strada a ben ulteriori 10 megadiscariche e 4 inceneritori, con la tutela del segreto militare, con la sollecitazione interessata dei grandi consorzi lobbistici finanziari delle ecomafie interne ed internazionali e dei vertici confindustriali». «La proposta e la diffusa pratica internazionale dell'opzione «Rifiuti zero» viene vergognosamente boicottata», sottolinea e rilancia: «Va istituito un tavolo di confronto tematico capace di coinvolgere tutte le espressioni della resistenza reale sul territorio; dai comitati civici di difesa del territorio ai coordinamenti regionali, alle reti contro la devastazione ambientale, agli amministratori delle municipalità interessate dal piano gestione rifiuti, per valutare insieme, con l'apporto di tecnici e consulenti scientifici, tempistica, logistica, modalità, costi, della gestione «Rifiuti zero», a partire dalla raccolta differenziata.

Powered by PhPeace 2.6.4