Romano dal ministro. De Magistris: subito un tavolo

Rifiuti, interviene Clini: modello Lombardia per risolvere la crisi

Intanto è scontro sul termovalorizzatore
23 novembre 2011 - Angelo Lomonaco
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

NAPOLI — «Noi intendiamo riprendere in mano la situazione e seguire una linea di razionalità. I problemi della Campania sono diventati drammatici e lo diventeranno sempre di più se non vengono adottate le soluzioni che, per esempio, sono state adottate in Emilia Romagna e in Lombardia». Parole del ministro dell'Ambiente Clini, che spiega: «Noi siamo impegnati con tutti gli interlocutori a chiarire i termini delle problematiche che abbiamo di fronte. Non ho problemi di consenso e non ho difficoltà ad affrontare la problematica in termini ambientali». Perché sui rifiuti in Campania è intervenuto il nuovo ministro? Perché sta per scadere il termine per rispondere alle critiche della Ue, che proprio ieri ce l'ha ricordato attraverso il commissario all'Ambiente Potocnik che ha parlato di «situazione vergognosa». E per evitare la multa che, se l'Italia non fornirà risposte convincenti, potrebbe scaturirne. Ma il governo ha chiesto una proroga appena entrato in carica e ha già spostato al 2 dicembre la convocazione a Roma degli assessori locali. Però nel frattempo l'assenza di offerte alla gara per il termovalorizzatore di Napoli Est ha aperto un nuovo fronte. La Regione ha infatti fatto sapere che cercherà di avviare una trattativa negoziale con A2A, che ha presentato in ritardo un'offerta di manifestazione d'interesse. Il vicesindaco Sodano risponde: 41 termovalorizzatore a Napoli non si farà. La Regione vuole ricorrere all'affidamento privato? Non ci sono poteri straordinari». Mentre Palazzo San Giacomo considera chiuso l'argomento, Palazzo Santa Lucia insiste. Ma, considerati tempi e posizioni, siamo al redde rationem, e Clini evidentemente non intende fare da spettatore. Forse per questo, ieri l'assessore regionale all'Ambiente Romano è andato a Roma per incontrarlo. Il sindaco de Magistris replica: «11 Comune ha chiesto un tavolo istituzionale. Al governo chiederemo lo sblocco dei fondi a sostegno del nostro piano dei rifiuti. E anche che Napoli diventi soggetto a cui siano direttamente trasferiti i fondi europei che sono bloccati in Regione dal patto di stabilità e che rischiamo di perdere». Il presidente della Provincia Cesaro, intanto, annuncia: «Per venire incontro alle esigenze del commissario per le discariche Vardè, con il presidente Caldoro chiederò al ministro Clini di dare al commissario ulteriori poteri di deroga ai vincoli ambientali, per consentirgli di individuare siti idonei su un territorio complesso quale quello della provincia di Napoli». Resta il dubbio sulle parole di Clini: in Lombardia ci sono 13 termovalorizzatori e in Emilia 9, ma anche molti impianti di digestione anaerobi-ca come quelli proposti dal Comune. Sapremo presto per quali propende il ministro.

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