Rifiuti, un altro schiaffo L'Europa: "Una vergogna"

Crisi infinita Il commissario Potocnik: L'emergenza rifiuti di Napoli è una vergogna che va avanti da anni e i problemi si stanno accumulando".
23 novembre 2011 - Antonio E. Piedimonte
Fonte: City Napoli

L'indignazione dell'Europa per la monnezza napoletana non accenna a placarsi. Anzi. Ieri è arrivato un altro schiaffo. A rifilare l'ennesima sberla è stato il commissario europeo all'ambiente, Janez Potocnik, direttamente dal Parlamento europeo. Bruxelles è lontana ma le parole della massima autorità in materia hanno fatto male. Una sferzata su una piaga ancora aperta: "E una vergogna che va avanti da anni e, purtroppo, i problemi si stanno accumulando", ha detto il responsabile europeo.
Sono finite le scuse Ad una settimana dalla scadenza del nuovo ultimatum nei confronti dell'Italia, il commissario ha spiegato che per i ritardi della Campania "non ci sono scuse". La Commissione europea aveva concesso due mesi per comunicare le misure che si sarebbero prese - "con azioni precise e in tempi brevi" - per fare fronte all'emergenza rifiuti a Napoli. Il rischio che ora corre l'Italia è quello di finire nuovamente sotto la "ghigliottina" della Corte di giustizia dell'Ue, e in quel caso la condanna sarebbe accompagnata da pesanti ammende. E mentre l'assessore regionale all'ambiente della Regione, Giovanni Romano, ha spiegato che il governo intende chiedere una proroga alla scadenza dei termini fissati da Bruxelles, a finire nel mirino è il Comune. Il sindaco ieri ha detto: "Quello che dovevamo fare lo stiamo facendo".
"Emergenza mai terminata" Ma Palazzo San Giacomo è nell'occhio del ciclone per gli annunci fatti sia in campagna elettorale sia molto dopo. La differenziata è lontanissima dalle percentuali che erano state indicate da Luigi de Magistris. E anche la partenza delle famose navi per l'Olanda è stata più volte rimandata. Pesano, poi, anche le parole del vice-sindaco lbmaso Sodano, che un mese fa aveva annunciato: "L'emergenza rifiuti è ufficialmente finita". Ieri la risposta (indiretta) della Legambiente campana: "L'emergenza rifiuti non è mai terminata e l'Eu ropa chiede il conto". 

Powered by PhPeace 2.6.4