Inceneritore a Napoli est, il silenzio della Regione
NAPOLI - La Regione prende tempo per stabilire se, e in che termine, sarà possibile accettare la proposta d'interesse per la costruzione del termovalorizzatore a Napoli est, pervenuta dopo la scadenza del termine fissato, mentre il sindaco, Luigi De Magistris ribadisce il proprio no all'impianto. Il bando sul termovalorizzatore, scaduto venerdì alle 12, è andato deserto per la seconda volta e il capitolo si sarebbe chiuso così se con due ore e mezzo di ritardo l'Ati costituita da A2A Spa, Constructions Industrielles de la Mediterranèe ed Eureca Consorzio Stabile non avesse fatto pervenire un'offerta di manifestazione di interesse composta, come richiesto, da documentazione amministrativa, progetto definitivo, gestione e crono programma. Da Palazzo Santa Lucia hanno spiegato che, al momento, si sta lavorando per capire se sarà possibile giuridicamente accettare comunque la proposta pervenuta, ovviamente non senza aver prima accertato l'affidabilità dell'Ati e aver approfondito le motivazioni che l'hanno portata a presentare il progetto oltre i termini di scadenza fissati. Dopo che il vicesindaco, Tommaso Sodano, venerdì ha invitato la Regione a prendere atto che il bando è andato deserto e che l'offerta pervenuta successivamente alla scadenza non può essere considerata ammissibile, ieri, anche l'intervento di De Magistris che ha sottolineato oltre al dato giuridico quello politco. "Se nessuno ha presentato un'offerta per l'inceneritore è segno che anche gli imprenditori hanno capito che Napoli si sta orientando su un'altra strada in materia di rifiuti - ha affermato - So che nessuno ha presentato un'offerta nei termini previsti e questo è il dato giuridico. C'è poi un dato politico molto interessante - ha concluso il primo cittadino di Napoli- nonostante sia stata data grande pubblicità alla gara nessuno si è presentato e questo è il segno evidente che si ha la consapevolezza della serietà del programma che stiamo portando avanti per una metodologia del rifiuto alternativa all'inceneritore".