Contratto prorogato con Ducks e Lavajet fino a marzo per evitare in città disservizi a Natale

Inceneritore a Napoli Est, giallo sulla gara

La Regione: è andata deserta, anzi no. E spunta l'A2A. Il Comune: ora basta
19 novembre 2011 - Roberto Fuccillo
Fonte: Repubblica Napoli

GARA deserta, anzi no. Si tinge di giallo la vicenda del termovalorizzatore di Napoli est Ieri scadevano infatti i termini per la presentazione delle domande, già prorogati rispetto alla precedente scadenza del 15 luglio. A mezzogiorno però l'impianto imposto a suo tempo da Berlusconi e Bertolaso non aveva acquirenti. Non era pervenuta nessuna offerta, come comunicava laconicamente la Regione. Il Comune, che ha sempre detto no all'impianto, partiva in quarta col vice-sindaco Tommaso Sodano: «Nessuna domanda è stata presentata. Per l'amministrazione, peri cittadini elecittadinediquesta città è un'ottima notizia. Speriamo che questa volta anche la Regione e la Provincia concordino nell'integrare i piani di gestione dei rifiuti escludendo definitivamente l'inceneritore a Napoli Est. L'amministrazione invece confermala propria disponibilità per un impianto di compostaggio in quella zona al servizio della città». Passava però qualche ora ed ecco il colpo di scena. Fermi tutti, alle 12 non c'era nessuno, ma alle 166 arrivata una «manifestazione di interessi». L'ha proposta una associazione di imprese costituita da A2A (la stessa che gestisce l'impianto diAcerra) con ifrancesi di Constructions Industrielles de la Mediterranèe (Cnim Sa) e con Eureca Consorzio Stabile, a sua volta costituito da Cmb, cooperativa di muratori e braccianti di Carpi, dalla Unieco di Reggio Emilia e da Clf costruzioni ferroviarie. Di per sé una offerta fuori bando, così spiegata da una fonte della A2A: l'azienda aveva richiesto una proroga della scadenza che non è arrivata, così è partita una offerta che contiene la parte tecnica, ma non quella economico-finanziaria, che richiederebbe maggior tempo. II documento A2A, sorretto dal fatto che il gruppo aveva presentato analoga manifestazione a luglio, può aprire ora la via a una contrattazione privata. Percorso sul quale però la Regione ha chiesto parere legale alla sua awocatura e alla Commissione europea. Entro una settimana dovrebbe esserci una decisione. Con una situazione comunque non piacevole. Da un lato l'eventuale gara deserta esporrebbe alle ire dell'Europa che ha già diffidato l'Italia: bene o male, a Bruxelles guardano alle realizzazioni promesse nel piano rifiuti, e un'altra inadempienza potrebbe far scattare una sanzione che potrebbe aggirarsi intorno ai 600 mila euro al giorno finché gli enti italiani non si saranno adeguati. Dall'altro la trattativa privata è potenzialmente più costosa per l'ente pubblico, che non può più imporre le condizioni del bando. Sodano comunque insiste: «Una manifestazione di interessi due ore dopo la scadenza significa nei fatti chela gara è andata deserta. La Regione ne prenda definitivamente atto, si trovi invece una soluzione condivisa». Nel frattempo il Comune deve affrontare i suoi problemi. Da una relazione dello stesso Sodano in Consiglio ieri sono emersi alcuni punti. Primo: è stata siglata una transazione con Ducks e Lavajet perché le due ditte, col contratto in scadenza a San Silvestro, proroghino l'attività fino al31 marzo 2012 al fine di evitare disservizi nel periodo natalizio. Secondo: il 28 novembre inizierà la distribuzione dei kit per il porta a porta a Posillipo, e il 12 dicembre partirà l'effettiva raccolta. Terzo: la settimana prossima ci sarà il primo incontro a Roma con il neomini-stro per l'Ambiente Corrado CI i n i per chiedere la conferma dei 5 mllioni a suo tempo promessi dalla Prestigiacomo per sostenere l'allargamento della differenziata fino a 500 mila cittadini. Quarto: sempre l a prossima settimana saranno in città emissari delle ditte olandesi che devono acquistare i rifiuti napoletani, mossa che potrebbe preludere finalmente all'arrivo della navi per il trasporto. 

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