Inceneritore a Napoli est, c'è solo l'offerta di A2A

19 novembre 2011
Fonte: Il Denaro

Giunge a poche ore dalla chiusura dei termini, (alle 14,30 di venerdì owero 2 ore e mezza dopo l'orario di chiusura del bando) la manifestazione d'interesse da parte dell'Ati (Associazione temporanea di imprese) costituita da A2A Spa (mandataria che già gestisce l'inceneritore di Acerra), Constructions industrielles de la Mediterranèe (Cnim Sa) ed Eureca Consorzio stabile. L'offerta è composta da documentazione amministrativa, progetto definitivo, gestione e crono programma per la realizzazione dei lavori. Da chiarire ora la validità amministrativa dell'offerta oltre i termini. La base d'asta per la realizzazione complessiva è di 349 milioni di euro (iva esclusa). La struttura da realizzare, capace di smaltire 450 mila tonnellate di rifiuti all'anno, dovrebbe essere costruita in tre anni, ma il punteggio ai fini dell'assegnazione dell'appalto premia chi si impegna a costruirlo più velocemente. Laddove si dovesse procedere nei tempi all'aggiudicazione della gara (salvo ulteriori ricorsi sequele giudiziarie) l'impianto non sarà comunque pronto prima della metà del 2016. A maggio scorso Asia impugna la concessione per vent'anni ai privati prevista dal bando del commissario delegato considerato contraddittorio e opaco contestando il costo esorbitante dell'opera. Ricorso rigettato in prima istanza. Secondo il percorso concordato con il governo il 13 febbraio 2009 il termovalorizzatore doveva essere costruito e gestito dall'Asia in società con un partner industriale individuato con gara. Il protocollo istituzionale è stato siglato il 22 novembre 2010, ma il 26 novembre 2010 il governo (con il decreto legislativo 196), decreta la nomina di un commissario delegato che ha poi istruito la gara

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