Il vicesindaco ammette i ritardi

Sodano: indispensabili i trasferimenti in Olanda, ma i tempi si allungano

15 novembre 2011 - l.l.
Fonte: Cronache di Napoli

NAPOLI - Chiusa la discarica di Chiaiano, per evitare nuove emergenze oltre alla raccolta differenziata spinta, in questa fase intermedia serve che le navi per l'Olanda partano al più presto. Il vicesindaco, Tommaso Sodano (nella foto), intervenuto al consiglio provinciale monotematico sulla chiusura del sito di Chiaiano, ha ammesso che le previsioni iniziali, sull'avvio del trasporto all'estero dei rifiuti napoletani, sono state ottimistiche e non hanno preso in considerazione la lunghezza dei tempi burocratici. Probabile, però che a breve possa arrivare l'annuncio del primo viaggio dell'immondizia via mare che comunque non rappresentano la soluzione definitiva del problema rifiuti. Prima, le rassicurazioni ai cittadini dell'hinterland napoletano, poi l'appello al nuovo governo nazionale affinché rispetti gli impegni che l'ex ministro Stefania Prestigiacomo si è assunta tempo fa con l'intera città di Napoli. "Per me oggi si chiude una vicenda grazie a tre anni di mie denunce - ha esordito il vicesindaco - infatti nel 2010 fui io stesso a chiedere il sequestro della discarica. Per il resto il problema dei rifiuti deve risolversi qui e non all'estero. Purtroppo non ci sono fondi, ma al Governo tecnico, chiederemo finanziamento e mi auguro che il Ministro Prestigiacomo mantenga il suo impegno con Napoli. Siamo soddisfatti, ma vigileremo per far si che la Provincia rispetti quel che ha detto". Il trasporto dei rifiuti all'estero è indispensabile in questa fase. "Abbiamo disposto che avvengano i viaggi delle navi in Olanda - ha aggiunto Sodano - Eravamo ottimisti sui tempi perché nella realtà c'è una complessità nei percorsi burocratici che rende irta la strada da seguire. Credo che questa, però, sia una soluzione indispensabile in questa fase così come lo è lo sblocco dei fondi europei, dei 150 milioni di Fas indispensabili per l'impiantistica". Premessa fondamentale ad ogni azione è il recupero della fiducia dei cittadini. "E' il momento - ha proseguito - di fare uno sforzo, chiedere soldi per avviare la bonifica del territorio e recuperare, in questo modo, il rapporto fiduciario con i cittadini. Adesso che si è aperta una nuova fase politica ci sono tutte le condizioni per poter rivedere insieme con Provincia e Regione il piano rifiuti, creare impianti per il trattamento dell'umido e di selezione. Restiamo convinti che non servano altri inceneritori poiché un impianto così non può accogliere tutti i rifiuti che vengono prodotti ma che serva potenziare la raccolta differenziata allargandola a tutte le zone cittadine - ha concluso Sodano - Solo così possiamo evitare il rischio di nuove emergenze".

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