Differenziata al palo se non arrivano i soldi dell'Ue
«La situazione è sotto controllo». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando la chiusura della discarica napoletana di Chiaiano. Il sindaco ha sottolineato che la chiusura del sito «rientra nell'ordine delle cose e la sostenevamo anche noi in campagna elettorale», «Siamo sempre in una situazione di precarietà - ha affermato a margine del Giubileo degli Industriali - e per uscirne dobbiamo ottenere il via libera per le navi». «Abbiamo fatto la nostra parte - ha concluso il sindaco - e speriamo che i tempi dell'Olanda per rilasciare le autorizzazioni siano brevi». Gli stessi temi e di tante piccole e grandi emergenze ambietali della città sono stati affrontati in un incontro tra i Comitati cittadini e l'assessore all'Ambiente del Comune, Torn-maso Sodano. Se l'emergenza rifiuti sembra rientrata, al momento in città restano da risolvere molti nodi critici La chiusura della discarica di Chiaiano ha segnato un passo importante per Comitati ma soprattutto apre una strada nuova per l'amministrazione comunale, quella della bonifica e del rilancio del Parco delle Colline nonché l'ampliamento della raccolta differenziata. A discuterne con l'assessore all'Ambiente Tommaso Sodano sono proprio i cittadini del Comitato di Chiaiano e di altre associazioni del territorio, tra queste Verdi Ambiente e società, l'Assise cittadina di Bagnoli e il Wwf. I cittadini di Chiaiano che per mesi hanno difeso il loro territorio, adesso chiedono 1'azzeramentodei vertici dell'ente Parco delle Colline «responsabile - spiega Antonio Musella - di avere concesso a Bertolaso nell'ultima emergenza di aprire una discarica nel parco» «La chiusura di Chiaiano - spiega l'assessore Sodano ai cittadini - è certamente un momento importante, adesso però sono da accertare le eventuali anomalie per tutelare la salute dei cittadini. La bonifica avrà bisogno di soldi e cercheremo insieme di trovarne; un'altra considerazione da fare è sul Plancia del Parco delle Colline e su: monitoraggio del dissesto idrogeologico». La questione dei fondi resta di importanza vitale per avviare sia la raccolta differenziata che i progetti degli impianti di compostaggio e le bonifiche. «Eravamo rimasti con l'ex ministro Prestigiacomo - dice Sodano - che avremmo avuto 5 dei 10 milioni di euro della legge di stabilità. E ovvio che andremo a battere cassa anche dal governo Monti, ma ci preme sicuramente di più capire se il 29 novembre a Bruxelles saranno sbloccati i 50 milioni di euro che sono destinati a noi». Intanto, i Comitati pongono non solo questioni legate alla raccolta differenziata «che a Bagnoli sta avendo una battuta d'arresto a causa della mancata consegna dei kit e del mancato ritiro dei rifiuti» come spiegano gli abitanti della zona, ma chiedono sopratutto di monitorare le aree a rischio discariche abusive. «Il sindaco rifirmerà l'ordinanza per riconfermare le sanzioni a quanti sversano illegalmente e per chi appicca roghi - aggiunge Sodano - ma il discorso è più ampio: stiamo pensando di affiarcare dei volontari con pettorina ar vigili ambientali per potere mormorare meglio il temtorio». Al termine della discussione i cittadini hanno chiesto all'assessore Sodano informazioni sulle previste navi per l'Olanda. «Facciamo i conti con una realtà molto complessa - spiega Sodano - il porto, i permessi, la burocrazia italiana ed europea, i iavoraton. Stiamo aspettando che si sblocchino pratiche tecniche, ma nel frattempo stiamo puntando sulla differenziata e a breve metteremo in piedi un Osservatorio rifiuti zero nel quale vorrei che entrassero anche i rappresenti dei Comitati». E oggi dell'emergenza rifiuti si occuperà, con un servizio, il programma tv di ItaliaUno "Le Iene".