Dal 2008 la tassa è aumentata del 100 per 100: Napoli è la più cara d'Italia

Arrivano le bollette Tarsu si paga il 10 per cento in più

Una famiglia di due persone con una casa di 70 metri quadrati versa 368 euro, mentre nel 2008 ne pagava 198
12 novembre 2011 - Tiziana Cozzi
Fonte: Repubblica Napoli

ARRIVANO le bollette Tarsu per 375 mila napoletani e, appena superata l'emergenza rifiuti, i cittadini si ritrovano con il 10 per cen-toinpiùdaagarerispettoall'an-no scorso. E l'ennesimo rincaro, già annunciato qualche mese fa, che in 4 anni fa schizzare la quota Tarsu della città di Napoli in cima alla lista delle tasse più esose: dal 2008 è aumentata del 100 per cento, di sicuro non per l'efficienza del servizio. Napoli è la città più cara d'Italia per lo smaltimento dei rifiuti eppure i cittadini hanno vissuto, per la maggior parte dell'anno, sommersi dai rifiuti e rivolte. Una voce della cartella esattoriale è relativa allo spazza-mento e alla raccolta eseguita dal Comune, due sono relative allo smaltimento e sono imputabili alla Provincia. L'aumento di quest'anno è dovuto proprio ad una addizionale imposta dalla Provincia, relativa allo smaltimento e al trasporto dei rifiuti indifferenziati. Un rincaro valido non solo per il 2011 ma anche per il 2010. I napoletani saranno costretti a sborsare anche una quota dovuta al trasporto "retroattivo" dello scorso anno. Operazione, è noto, problematica e dispendiosa sul fronte del conferimento dei rifiuti, più di una volta portati fuori regione di cui ora la Provincia chiede conto. Il Comune ha contestato circa un anno fa la decisione, ma è ancora in attesa della sentenza del Tar. Si tratta di rincari esorbitanti, in vigore a partire dal 2009, messi in campo dalla Provincia. Si èpassati da 0,69 euro al metro quadro a 1,16 del 2011. La quota del Comune è rimasta invece invariata a 3,26 euro al metro quadro. Così, una famiglia di due persone con una casa di 70 metri quadrati, paga 368 euro (di cui 106 per quota provinciale cioè 93 per il 2011 più 13 di conguaglio 2010), mentre nel 2008 ne pagava 198. Insomma, in quattro anni c'è stato un aumento pari al 100 per cento. Entro la fine del mese saranno consegnate le cartelle esattoriali che porteranno nelle casse circa 160 milioni di euro, cifra sulla quale pesa il 20 per cento degli evasori, cittadini che ricevono puntualmente la cartella e scelgono di non pagarla. Ma a questi si aggiunge un non ben precisato numero di trasgressori perché "invisibili" all'anagrafe. A loro la cartella non viene emessa per niente e la speranza di trovare i contribuenti fantasma è praticamente pari a zero. Quest'anno il Comune ha incassato il 40 per cento delle tasse rispetto al 2010, in media impiega 3-4 anni per raccogliere il 100 per cento. Ma, a fronte di un alto numero di evasori, c'è anche chi paga due volte. È il caso della doppia bollettazione: cartelle emesse per ciascun componente della famiglia. E accaduto a una signora di Ghiaia, residente allo stesso domicilio con la madre: a entrambi i componenti della famiglia sono arrivate due bollette relative allo stesso immobile, con cifre diverse. Un errore, che, nel suo caso, seppur segnalato, si ripete puntualmente ogni anno. Per chiedere informazioni, chiarimenti e segnalare errori, è attivo il front-office al corso Arnaldo Lucci, 82 (dalle 8,30 alle 12 e dalle 15 alle 18,30).

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