Ariano Irpino.

Sversatoio abusivo vicino all’ospedale

6 giugno 2008 - Vincenzo Grasso
Fonte: Il Mattino Avellino

Chi l'avrebbe immaginato. A poca distanza dall'ospedale, in località Maddalena, si è reso necessario intervenire d'urgenza per eliminare una vera e propria discarica all'aperto. Qui non solo si erano accumulati da anni materiali ingombranti del Comune che non venivano trasferiti più da nessuna parte, ma anche rifiuti di ogni tipo lasciati nottetempo da residenti. La bonifica disposta dall'assessore Generoso Cusano, che si è avvalso innanzitutto di un'operazione di monitoraggio eseguita su tutto il territorio dai Vigili Urbani, mira a restituire alla città un'area da poter destinare in un immediato futuro ad attività sportive, a verde attrezzato o a parcheggio. Di sicuro non si poteva più consentire la presenza di tanti rifiuti in vicinanza della struttura ospedaliera. Ma quella messa in atto è solo una delle tante operazioni di bonifica avviate sul territorio. «Grazie alla polizia municipale - sostiene l'assessore Cusano - abbiamo individuato una serie di aree nei pressi dei fiumi, di ponti, incroci stradali o di edifici abbattuti che rischiavano di trasformarsi in discariche a cielo aperto. Stesso discorso per alcune zone all'interno di vecchi quartieri popolari non ancora ricostruiti. Non vogliamo fornire alibi a nessuno. Vogliamo per il momento eliminare questi inconvenienti e, quindi, scoraggiare i comportamenti scorretti di quelle poche persone che non si rendono conto dei danni che provocano, lasciando i rifiuti ingombranti o materiale di risulta al di fuori dei siti previsti». Chi non si adegua e viene scoperto va, ovviamente, incontro a pesanti sanzioni. È quanto previsto anche per chi non fa correttamente in città la raccolta differenziata. Nei giorni scorsi c'è stata una nuova campagna pubblicitaria e una capillare distribuzione dei sacchetti e dei contenitori per l'umido che adesso viene raccolto anche in alcuni quartieri periferici. Si mira, infatti, a raggiungere il 40% della differenziata anche per rispettare le prescrizioni previste a livello regionale. Rimane, dunque, fondamentale la collaborazione dei cittadini. Anche quando da alcuni di loro vengono lanciati messaggi allarmistici non documentati. Uno di questi sosteneva che a Difesa Grande non si raccogliesse il percolato. Non è così. Dai Vigili Urbani è arrivata la conferma della correttezza dei prelievi nell'impianto arianese. Piuttosto, dopo le prime operazioni di messa in sicurezza, non si è andati avanti nel piano di caratterizzazione dell'impianto. È questo l'intervento indispensabile per avviare la vera bonifica della discarica che ha raccolto oltre due milioni di tonnellate di rifiuti.

 

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