Maxi-poster per la differenziata, parte la campagna Asìa
Un'accelerata vigorosa pur di aumentare la percentuale di raccolta differenziata. Operazione necessaria visto che proprio la differenziata in città è tra le osservate speciali dall'Unione Europea che potrebbe sanzionare l'Italia per l'emergenza rifiuti. Appena il 20 per cento la media in Campania secondo i dati 2010 pubblicati ieri dall'Anci. A Napoli invece la media è poco più del 17 (tre punti sotto Roma e ben 13 sotto Milano), meno anche di quel 20 toccato negli ultimi mesi della sindacatura lervolino. Ma si conta, dopo la spinta data al porta a porta di Secondigliano, di guadagnare di più nelle prossime settimane. E così l'Asia parte con una massiccia campagna pubblicitaria con manifesti in tutta la città. Stile da campagna elettorale per intenderci. Infatti, dopo la pagina Facebook, la webtv su Youtube, e spot su tv e quotidiani, ecco 300 postazioni stradali per le affissioni pubblicitarie alla campagna di sensibili77a7ione per il recupero di materiali riciclabili. I manifesti di «Asia Educazione ambientale, vinciamo lo scudetto della differenziata» saranno sparsi in tutta la città: quaranta postazionigiganti, cioè quelle tra le più grandi possibili nelle affissioni pubblicitarie stradali (6 metri per 3 metri) ed oltre 250 postazioni più piccole (1 metro per 1 metro e mezzo circa), accolgono manifesti di sensibilizzazione alle regole da seguire per favorire la qualità e la quantità dei materiali recuperabili e riciclabili. «Uno strumento importantissimo e ancora una volta impiegato a costo zero», sottolinea una nota dei vertici dell'Asia. Poi viene aggiunto in una nota: «Con i manifesti verrà fatta grande promozione per il corretto uso dei contenitori stradali dedicati alla raccolta dei materiali recupera-bili senza mai dimenticare il deciso impegno finalizzato all'estensione delle raccolte porta a porta», per garantire precisione e qualità nella gestione dei rifiuti grazie ad una raccolta domiciliare sempre più diffusa a cui deve aggiungersi l'indispensabile collaborazione dei cittadini impegnati a depositare gli imballaggi nelle campane stradali». Si tratta di una vera e propria chiamata alle armi per i napoletani per invogliarli, non solo alla differenziata, ma anche alla cura del territorio, il rispetto dell'ambiente. L'obiettivo, come ha annunciato più volte il sindaco de Magistris, è quello di balzare ai primi posti tra le grandi città italiane allineandosi a quanto in Europa già sta accadendo da anni, con sistemi di raccolta differenziata diffusi nelle città e trasformazione dei rifiuti in nuove materie utilizzabili.