Quartieri, i residenti ripuliscono la piazza

7 novembre 2011 - Carmine Di Guida
Fonte: Giornale di Napoli

Una piazza ecologica nel cuore dei quartieri spagnoli. Si tratta di Piazza Rosario di Palazzo. I residenti, e in modo particolare i bambini, "adottano" la piazza e se ne prendono cura creando aiuole, con fiori e piante, accuratamente protette da reti di protezione. Fino a pochi anni fa la piazza era un parcheggio, poi fu ricostruita dal comune, con l'installazione di panchine e decorazioni. L'emergenza dei rifiuti nella città partenopea ha poi fatto sì che la piazza venisse invasa dai sacchetti della spazzatura. In pochi mesi divenne una vera e propria discarica a cielo aperto. Le proteste dei residenti nel Giugno scorso hanno portato alla rimozione dei cassonetti. La settimana scorsa l'associazione 'Orange Revolution - cambiare se stessi per cambiare il mondo", capeggiata dall'architetto Raffaella Forgione, si è attivata e insieme ai bambini ha proposto diversi "attacchi di civiltà". Per la Forgione «gli "attacchi di civiltà" sono strumenti per sensibilizzare la gente e far loro prendere coscienza dei tanti problemi che affliggono la nostra città. Vogliamo combattere il degrado e riappropriarci della nostra città, ma anche della nostra dignità di popolo, ormai calpestata». I membri del gruppo, insieme ai residenti hanno pulito la piazza, hanno piantato eriche, veroniche, ciclamini e piante grasse, mentre i bambini si divertivano a disegnare cartoncini con i propri nomi da appendere alle reti di protezione. A distanza di una settimana la piazza è ancora pulita e perfettamente ordinata, merito soprattutto dei residenti che rispondono bene all'iniziativa e lottano continuamente per far in modo che quello che è stato creato non venga distrutto da un pallone o da un sacchetto. Mario Lionetti, il garagista della piazza, che ogni giorno si prende cura della pulizia della piazza e delle piante, è convinto che «dobbiamo essere noi a prenderci cura della nostra città, del nostro quartiere. Tutto quello che facciamo resta a noi. Mantenere questa piazza pulita è un nostro diritto ma anche un nostro dovere. Non ci sono interessi economici ma l'interesse comune di una migliore vivibilità».

Powered by PhPeace 2.6.4