I Bros attaccano de Magistris "Non hai mantenuto gli impegni"
CASINI è uno che di Napoli non sa nulla, e quella dei Bros di venerdì mattina è stata solo un'azione squadrista. Il giorno dopo l'incidente, il sindaco ha recuperato sicurezza e mena fendenti ai suoi detrattori. «Non vorrei commentare la parole di Casini», è la prima risposta al leader Udc, che lo aveva accusato di seminare vento e raccogliere tempesta. Poi però il sindaco parte in quarta: «Casiniè uno che non conosce Napoli. Quella non era una protesta di lavoratori, precari o disoccupati, ma una azione pianificata, teppistica, di tipo squadrista. Sia chiaro: se ci saranno le condizioni, aumenteremo iposti di lavoro, ma con un bando pubblico.I posti di lavoro non vengono gestiti da capibastone e squadristi, ma assegnati con criteri di trasparenza». Sotto accusa è anche la sua rivoluzione, l'esperimento politico da esportare fuori Napoli «Una rivoluzione politica— spiega — Se seminiamo tempesta, è una tempesta di pace. E chiaro che i momenti di rivoluzione incontrano difficoltà, reazioni di chi magari ha fatto promesse in passato, e ora vuole intimidire. Ma noi andremo avanti. Io non cedo di un millimetro, quanto accaduto mi ha rafforzato in questa determinazione». Ecco dunque rovesciato il teorema dei suoi avversari: non è lui ad aver fatto promesse, semmai deve affrontare quelle fatte in precedenza. I Bros però non ci stanno a passare da squadristi. «E stata una contestazione — scrivono in un comunicato — non una aggressione violenta o un'intimidazione. I video girati lo dimostrano». Alla loro richiesta di un tavolo in -teristituzionale per il 10 novembre«de Magistris si è sottratto ancora una volta. Di fronte all'atteggiamento sprezzante del "sindaco della democrazia partecipata" si sono levate urla di quella disperazione, evidentemente a lui ignota, di chi non ha come campare e rivendica di andare a lavorare. Dove sta l'intimidazione? In qualche colpo sui vetri o sul cofano della macchina che l'autista, invitato dallo stesso sindaco, spingeva contro i disoccupati che erano avanti?». Poi l'affondo: «Non ha mantenuto l'impegno preso in campagna elettorale di dare avvio alla raccolta differenziata porta a porta in cui inserire anche i precari Bros». Dialogo fra sordi. Il sindaco vede squadristi, per i disoccupati «è chiaro che per lui cambiamento e rivoluzione cominciano e finiscono con i talk showtelevisivi». Nonèl'unicobenservito di de Magistris, che punta anche Berlusconi: «Ho la sensazione che sia fuori da ogni punto di vista, non ha più nessuna connessione con il paese e i problemi reali». Linea aperta invece con Genova: «Ho telefonato al sindacoMartaVmcenzi, perdirlecheNapoli è disponibile a qualsiasi richiesta di aiuto. La Vmcenzi è stata una dei pochi a offrire solidarietà a Napoli quando era in difficoltà con i rifiuti. Stia tranquilla che i napoletani sono disponibile anche a partire per dare una mano».