Le navi cariche di rifiuti in attesa dell'ok per salpare

Napoli produce il compost. Adesso per mandare a regime l'intero comparto dei rifiuti si aspetta che dall'Olanda le autorità diano l'ok alla partenza delle navi cariche di immondizia. L'iniziativa simboleggia come sia possibile chiedere al Comune questo prodotto e non doverlo acquistare di importazione. «Mettiamo a disposizione un prodotto nostrano e questo dimostra l'importanza del trattamento dei rifiuti - ha detto Rossi - dobbiamo sensibilizzare tutti sul valore di questo risultato». Il presidente dell'Asia ha, poi, parlato della raccolta differenziata a Napoli e del sistema "porta a porta", che nel quartiere dei Colli Aminei è attiva dal 2008 e che attualmente a Scampia ha raggiunto il 60%. Prossimamente, entro la fine dell'anno, partirà anche a Posillipo e l'obiettivo è di superare con il porta a porta i 200mila abitanti attuali, considerando che il sistema è già attivo nei quartieri di Scampia, Colli Aminei, Incis, Chiaiano, San Giovanni, Barra e Bagnoli. «Dobbiamo superare la difficoltà che emerge nel trovare aree per le "centraline", cioè gli spazi dove i camion piccoli sversano in quelli grandi - ha detto Rossi - Inoltre l'attività giudiziaria è giustamente molto attenta e ha fermato i nostri camion che perdevano qualche "gocciolina", quindi dobbiamo far fronte anche a queste difficoltà». Rossi è stato, poi, ironico nell'analizzare i ritardi per il trasporto dei rifiuti all'estero: «Purtroppo in altri Paesi non conoscono il senso dell'emergenza e, quindi, la necessità di velocizzare le pratiche burocratiche, l'Olanda sta trattando le richieste con i suoi tempi amministrativi». Tempi più lunghi dunque anche se l'accordo con le aziende che tratteranno i rifiuti è stato già firmato. resta da avere il nulla osta delle autorità dei Paesi Bassi alle quali sono stati inviati già tutti gli incartamenti con la richiesta di autorizzazioni e la specifica dei rifiuti che verranno imbarcati.