Bloccato dopo un incontro con le scuole elementari

I disoccupati contro De Magistris, calci e pugni all'auto del sindaco

5 novembre 2011 - Francesca Pilla
Fonte: Il Manifesto

NAPOLI Era capitato già a Rosa Russo lervolino e prima ancora ad Antonio Bassolino di essere assaliti dai disoccupati organizzati, ma vedere il sindaco Luigi De Magistris, sempre accolto con affetto dai napoletani in tutti gli incontri pubblici, venire circondato, insultato e aggredito fa un certo effetto. Eppure c'era da aspettarselo dopo 4 mesi di continui picchetti sotto il comune, e dopo che il IS luglio le sigle storiche dei senza lavoro avevano occupato il consiglio comunale creando il putiferio. E ieri sono stati ancora loro a protestare, quelli del progetto Bros, i 3500 disoccupati che con un accordo tra regione, prefettura e governo erano stati impiegati in corsi di formazione per la raccolta differenziata e ora "pretendono" un inserimento. Senza un concorso pubblico, ma con il metodo delle liste bloccate. Durante l'inaugurazione per la consegna ai bambini delle scuole del primo sacco di compost ottenuto dalla raccolta differenziata nel quartiere dei Colli Aminei, una trentina di senza lavoro, la maggior parte donne, hanno accerchiato il sindaco e lo hanno costretto alla ritirata coprendolo con una pioggia di insulti in napoletano. «Sei uguale a tutti gli altri», «bugiardo», «te lo facciamo fare noi il movimento per il Sud», sono state le urla più gentili delle signore inferocite. I pochi vigili urbani e la scorta si sono trovati in grande difficoltà perché il gruppo con uno striscione dei Banchi nuovi, storica sigla dei disoccupati organizzati, ha anche bloccato e preso a calci e pugni la macchina del primo cittadino. In dieci sono stati identificati e denunciati. In realtà De Magistris non sarebbe nemmeno il referente dei corsi, che hanno coinvolto la precedente amministrazione e per di più sono stati organizzati dalla regione. I Bros però sostengono di aver avuto promesse circostanziate dall'attuale sindaco che in campagna elettorale avrebbe prospettato possibili assunzioni nell'ambito dell'implementazione della raccolta differenziata. A Palazzo San Giacomo ribattono: «Se assunzioni ci dovessero essere, saranno pubbliche e secondo criteri di trasparenza. Attualmente - dice il vicesindaco Tommaso Sodano - non è in programma un allargamento dell'organico, anzi ci sono già 2mila [su del consorzio Napoli-Caserta impiegati anche per il porta a porta, e abbiamo perfino un esubero di 500 unità». Il sindaco è arrabbiatissimo per l'accaduto, ma si è limitato a un intervento sul suo blog in cui si dice amareggiato perché il tentativo di dialogare con tutte le anime della città, ( .compresi coloro che mi hanno contestato e aggredito», scrive) non sarebbe stato apprezzato. Poi ribadisce: «Questa amministrazione non si lascia intimidire e non scende a patti con chi pratica azioni di violenza. Non ci sono lavoratori di serie A e di serie B». A De Magistris sono arrivati attestati trasversali di solidarietà dal mondo politico, tra gli altri quelli dei governatori Caldoro, Vendola e Zaia.

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