NUOVE RISORSE PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI. RISPOSTA ALLA MESSA IN MORA DI BRUXELLES

Rifiuti, 16 milioni contro le sanzioni

Nella lista anche l'invaso previsto a Napoli, ma sarà Palazzo Santa Lucia ad assegnare gli stanziamenti dopo aver valutato la bontà dei progetti. L'erogazione avverrà già nelle prossime settimane
3 novembre 2011 - Mariano Rotondo
Fonte: Roma

NAPOLI. Oltre sedici milioni di euro per realizzare nuovi impianti tra Napoli e Salerno. Risorse che arrivano in un momento importante, quando ancora nel settore si attende l'esito della messa in mora del-l'Ue. Una boccata d'ossigeno, soprattutto dal punto di vista futuro, su cui a quanto pare Bruxelles basa la nuova procedura d'infrazione in cui sostanzialmente si chiedono misure concrete per realizzare gli impianti al fine di evitare altre recrudescenze della crisi. «Sono disponibili 16 milioni e 108mila euro per gli impianti di compostaggio e i siti di stoccaggio della Campania - spiega l'assessore all'Ambiente della Regione, Giovanni Romano - Dopo l'approvazione di due delibere da parte della giunta regionale con le quali si dota il settore Gestione rifiuti delle risorse necessarie, finalmente i fondi sono materialmente disponibili. Si tratta - continua Romano - degli undici milioni e 108mila euro necessari al completamento degli impianti di compostaggio di Giffoni Valle Piana, Eboli e San Tammaro e di ulteriori cinque milioni che saranno destinati alla realizzazione dei siti di stoccaggio dei comuni delle province di Napoli e Salerno». «I fondi per gli impianti di compostaggio - spiega inoltre l'assessore all'Ambiente - erano stati stanziati il 9 settembre scorso sulla base delle indicazioni dell'assessorato che aveva assegnato priorità strategica al completamento delle tre opere, ed ora sono stati materialmente assegnati al settore competente che provvederà ad erogarli tempestivamente. Gli impianti potranno trattare, complessivamente, 81mila e 500 tonnellate annue di frazione umida da raccolta differenziata. I tre impianti, inseriti nel Piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani e in avanzato stato di realizzazione, si collocano al fianco di quello di digestione anaerobica già in funzione a Salerno e capace di trattare 30mila tonnellate ogni anno ed a quello, di dimensioni più piccole, di Teora». «Per quanto riguarda il finanziamento dei siti di stoccaggio - dice ancora Romano - le risorse sono state reperite da quelle destinate a strutture non più esistenti come il Commissario di Governo per l'Emergenza rifiuti. In base alla direttiva già emanata dal presidente Caldoro rispetto alle misure di prevenzione a salvaguardia dell'igiene e della salute pubblica e dell'ambiente, sarà possibile utilizzare questi cinque milioni di euro per il finanziamento dei siti di stoccaggio provvisori, assegnandoli a Comuni singoli e associati delle province di Napoli e Salerno, che sono quelle in cui si registrano le maggiori criticità legate al sistema impiantistico». E tra i Comuni a cui dovrebbero pervenire le risorse c'è anche Napoli in cui oltre al sito di stoccaggio utile per viaggi in Olanda, c'è in programma la costruzione anche di un sito di compostaggio. Risorse dalla Regione per la realizzazione di nuovi impianti in città, nell'hinterland e nel Salernitano

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