Servizio raccolta all'Ecosiste, no del Tar all'Asia

Ritiro, selezione e trattamento rifiuti ingombranti: l'Asia ha affidato illegittimamente il servizio (lotti 2 e 3) alla ditta Ecosistem. La bocciatura dell'Azienda servizi di igiene ambientale di Napoli arriva dal Tar (I A sezione) che, decidendo, in sede di merito, sul ricorso della società Di Gennaro, l'impresa collocata seconda in graduatoria, lo ha accolto, bocciando il deliberato di aggiudicazione definitiva dell'appalto che il CdA dell'Asia ha adottato a fine giugno di quest'anno. La ditta Di Gennaro ha denunciato che l'Ecosistem avrebbe dovuto essere esclusa dalla gara per non aver prodotto la dichiarazione sui requisiti di moralità professionale anche per il "direttore tecnico", in violazione di una precisa norma (articolo 38) del Codice dei contratti pubblici. L'Ecosistem si è difesa evidenziando di non essere dotata nel suo organigramma della figura del "direttore tecnico" ma di possedere esclusivamente la diversa figura del "responsabile tecnico", necessaria per l'iscrizione all'albo nazionale dei gestori ambientali, in relazione alla quale il Codice dei contratti pubblici non contempla il rilascio della dichiarazione sui requisiti della moralità professionale. "La censura merita condivisione mentre devono essere disattese le eccezioni contrarie articolate" hanno sentenziato i giudici amministrativi napoletani di piazza Municipio. Il Tar ha precisato, infatti, che anche il "responsabile tecnico" della società aggiudicataria avrebbe dovuto rendere la dichiarazione di moralità professionale. Tale obbligo promana, ad avviso del collegio giudicante, direttamente dalla legge per cui era superfluo l'intervento del bando di gara ("lex specialis") per sancire l'equiparazione con la figura del "direttore tecnico". "Non essendosi verificato il suddetto adempimento dichiarativo - si legge nella sentenza - era doverosa l'esclusione della Ecosistem dalla procedura selettiva".