Il sindaco eAuricchio ascoltati nell 'inchiesta sulla bonifica

Bagnoli, de Magistris sentito in Procura

Nei prossimi giorni potrebbe essere chiesta l'audizione del vice sindaco Tommaso Sodano
3 novembre 2011 - DARIO DEL PORTO
Fonte: Repubblica Napoli

È ARRIVATO in Procura cinque minuti prima delle tre del pomeriggio, accompagnato dal capo di gabinetto Attilio Auricchio. Nell'ufficio del procuratore Giandomenico Lepore, il sindaco Luigi de Magistris è stato ascoltato come testimone in una delle indagini più delicate attualmente in corso in Procura, quella sulla bonifica di Bagnoli. Una breve audizione, davanti ai pm Federico Bisceglia e Stefania Buda, titolari dell'inchiesta che sembra entrata nella sua fase centrale proprio mentre l'area occidentale della città si prepara ad ospitare le regate preliminari delle World Series, le selezioni per la Coppa America di vela. Ade Magistris è stato chiesto in particolare di fornire chiarimenti sull'uso attuale e futuro dell'area di Bagnoli e su tutti i provvedimenti adottati o in via di attuazione da parte dell'amministrazione con riferimento alla zona interessata dalla bonifica. Il sindaco ha illustrato le strategie politiche della giunta, rinviando poi ai tecnici per gli ulteriori chiarimenti. Dopo de Magistris, i pm hanno ascoltato anche Auricchio. Nei prossimi giorni saràvalutata la possibilità di sentire come teste anche il vice sindaco Tommaso Sodano, che ha anche la delega per l'Ambiente e sta seguendo in prima persona le procedure legate alla Coppa America. A Napoli si svolgeranno due tappe della prestigiosa manifestazione velica: ad aprile 2012 e maggio 2013.11 campo di regata sarà nelle acque tra Nisida e Capo Miseno, sulla colmata dell'ex Italsider sarà realizzato il villaggio diviso in tre zone, riservate rispettivamente ai catamarani da competizione, all'area vip e allo spazio per il pubblico che comprenderà una passeggiata sul pontile Nord. È prevista anche la realizzaw,ione di una strada interna per collegare la Porta del parco con i sottoservizi. I lvillaggio sarà montato su una superficie di 77 mila metri quadrati. Si tratterà di opere "rimovibili", come ha piùvolte sottolineato l'amministrazione comunale e che quindi non dovrebbero incidere sull'ambiente né sulla bonifica. Le prime regate si terranno dal 7 al 15 aprile 2012. La società che si sarà aggiudicata la gara dovrà dunque smontare il villaggio per poi risistemarlo alla vigilia della seconda tappa di regate in programma nel maggio 2013. Al termine di questa competizione, il villaggio sarà definitivamente smontato. Verranno tolte anche le strutture mobili collocate in mare, che potranno però essere utilizzate dalla Regione in altri porti turistici. La scelta di Bagnoli come sede delle World Series è stata aspramente criticata dalle associazioni ambientaliste e nei giorni scorsi, anche a causa delle polemiche legate alla manifestazione sportiva, ha annunciato la volontà di rassegnare le dimissioni dall'incarico il presidente di Bagnolifutura, ed ex sindaco di Napoli, Riccardo Marone. L'inchiesta dei pm Buda e Bisceglia è in corso da un paio d'anni e prende in esame gli interventi di riqualificazione che hanno interessato il territorio di Bagnoli dove sorgeva l'acciaieria Italsider. Un fascicolo complesso, che mette la lente di ingrandimento su profili investigativi di competenza di due diversi pool della Procura, quello che si occupa di reati ambientali, coordinato dal procuratore aggiunto Aldo De Chiara, di cui fa parte il pm Bisceglia, e quello competente per i reati contro la Pubblica amministrazione, dove lavora il pm Buda, coordinato dal procuratore aggiunto Francesco Greco. In questi mesi d'indagine i magistrati hanno acquisito copiosa documentazione e sentito testimoni. Adesso, con l'audizione del sindaco e dei tecnici dell'amministrazio-ne de Magistris, si avvicina il momento delle conclusioni.

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