Missione da Letta e Romano per sbloccare i fondi europei
DUE incontri in due giorni, per sbloccare circa un miliardo di fondi europei e mettere in moto lo sviluppo della Regione. Il governatore Stefano Caldoro ha incontrato venerdì il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e ieri il ministro per lo Sviluppo economico Paolo Romani con un solo obiettivo: ottenere una modifica del patto di stabilità che impedisce la spesa dei fondi europei. Già lo scorso luglio Caldoro aveva espresso la stessa difficoltà al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, durante un incontro a Palazzo Chigi. Da allora si è pensato di studiare un provvedimento che consenta alla Regione di spendere quei soldi nonostante il meccanismo penalizzante. Ora il provvedimento è al vaglio di Letta e Romani, la risposta definitiva dovrebbe arrivare entro un mese. Toccheràa loro introdurre i possibili criteri che andranno applicati e rispettati dalla Regione, in modo da dare il via libera alla spesa dei fondi. Sitratta diuna modifica delpatto di stabilità, evitando di introdurre le stesse maglie larghe che poi hanno portato allo sforamento degli anni precedenti. L'okèarrivato anche grazie agli sforzi portati avanti e ai risultati raggiunti: 10 progetti presentati e approvati, il piano di rientro della sanità che ha consentito lo sblocco di450 milioni dal governo e di fondi Fas che innalzano la cifra a un miliardo e apriranno in futuro le porte a 5000 assunzioni. Risultati che hanno indotto Caldoro a insistere sulla richiesta della derogadelpatto di stabilità, facendo leva anche su meccanismi di spesa virtuosi e sull'eventuale premialità. Da tempo il governatore chiede meno burocrazia e più facilità nell'accesso ai fondi e questa potrebbe essere l'occasione giusta per raggiungere un risultato importante