Discarica abusiva, partono le operazioni di spegnimento
Sono cominciate ieri le operazioni di spegnimento della discarica abusiva (nella foto) ritrovata in questi giorni a Marianella. I tecnicni della Sapna hanno provveduto a sversare alcuni camion di terreno che hanno fermato il processo di autocombustione dei rifiuti speciali abusivamente sversati nella cava di Cupa Principe nel quartiere della periferia Nord. In questi giorni il Comune di Napoli grazie al Vice sindaco Tommaso Sodano si è mobilitato dopo la scoperta da parte dei cittadini per risolvere nel più breve tempo possibile l'incendio. In questi giorni si sono susseguiti blocchi stradali ed assemblee dei cittadini della zona a cui hanno preso parte anche gli attivisti della Rete Commons impegnati proprio nell'area nord anche per la chiusura della discarica di Chiaiano. Proprio oggi a Chiaiano si terrà la manifestazione per la chiusura della discarica che vedrà la partecipazione anche dei cittadini di Marianella che in questi giorni si sono mobilitati sulla questione della discarica abusiva in Cupa Principe. Lunedì si formerà invece il comitato degli abitanti di cupa principe che comincerà la mobilitazione per la bonifica della zona oltre che la rimozione dei rifiuti speciali illegalmente sversati. Gli attivisti di Commons fanno sapere che comincerà un percorso di lotta per la bonifica immediata della zona e per porre fine allo scempio degli sversamenti abusivi nel Parco delle colline metropolitane la cui gestione - denunciano gli attivisti - è un vero e proprio sfascio ed ora è sotto gli occhi di tutti. La campagna per le bonifiche risulta essere necessaria - continuano gli attivisti - anche alla luce dei rilevamenti da parte dell'Asia di circa 66 discariche abusive nel territorio napoletano. «Bisogna mettere in piedi un piano di bonifiche - commenta Ivo Poggiani, consigliere della VIII Municipalità - il Comune ha fatto la sua parte intervenendo celermente sulla discarica abusiva ma ora gli altri enti diano disponibilità di fondi per avviare un piano serio».