Napoli aderisce a"Rifiuti Zero"
NAPOLI. La città partenopea è il Comune più grande d'Europea ad aderire alla rete Rifiuti zero. Il si è stato formalizzato con una delibera comunale illustrata ieri alla presenza di Paul Connett fondatore della rete internazionale che si pone l'obiettivo di arrivare a rifiuti zero entro il 2020. Il documento, nel solco delle delibere già stilate dall'Amministrazione comunale per ridune la produzione di rifiuti sul territorio, prevede ulteriori azioni «sia sul versante della raccolta differenziata che sul versante della riduzione dei rifiuti». Da Palazzo San Giacomo, la volontà di rendere operativo un piano per le prevenzione e la riduzione di rifiuti che prevede in ogni esercizio commerciale della grande distribuzione l'installazione di attrezzature per la riduzione volumetrica di imballaggi in cartone; attrezzature per la vendita di prodotti alla spina sia alimentari sia per la casa che per l'igiene personale; introduzione del sistema del vuoto a rendere per i confezionamenti in vetro; incentivo all'uso di stoviglie biodegradabili e di pannolini lavabili. La delibera, inoltre, prevede l'istituzione di un sistema tariffario basato sull'effettiva quantità di rifiuti prodotti per privata e non. Sul fronte dell'imprantistica, si prevede la realizzazione di un centro comunale per la riparazione e riuso. Infine, nel testo deliberato dall'amministrazione si fissa l'istituzione dell'Osservatorio Verso Rifiuti Zero con il compito di monitorare il percorso per il raggiungimento del traguardo «indicando criticità e soluzioni». Dal Comune di Napoli, il desiderio che la presidenza dell'Osservatorio sia affidata a Paul Connett. «Siamo certi - dice il vicesindaco Tommaso Sodano - che molti avranno a che dire per questa nostra scelta vista la situazione attuale, ma noi siamo convinti rha anrha in nn mnmantn di difficoltà è necessario avere la capacità di progettare il futuro. L'Obiettivo di rifiuti zero è un modello a cui tendere e che deve ispirare l'azione delle amministrazioni e del Governo». Dal fondatore del programma, l'invito a seguire questa strada. «Napoli - ha detto Con-nett - da cattivo esempio pub dimostrare che è possibile cambiare strada. È - conclude - una strada che pub portare dalla situazione attuale a una condizione di splendore». Per il sindaco Luigi de Magistris «con questo sistema, nel 2020, i rifiuti possono trasformarsi da problema a ricchezza».