«Eviteremo la multa senza impianti»
NAPOLI. «Nessuna multa dall'Ue, ci sono i margini per non perdere i fondi. E lo faremo senza realizzare nuove discariche, oltre naturalmente al termovalorizzatore». Ne è convinto il sindaco, Luigi de Magistris, che nonostante la messa in mora di Bruxelles respinge ogni ipotesi di impianti contrari alla "rivoluzione". Ed anzi lo dice anche attaccando i media che avanzano l'ipotesi di ampliare siti esistenti o di realizzarne di nuovi: «È falsa e priva di fondamento la notizia secondo cui il Comune avrebbe intenzione di aprire nuove discariche oppure di ampliare quelle esistenti in città - dice in una nota - Si tratta di notizie che hanno un effetto destabilizzante e che denotano un atteggiamento di irresponsabilità da parte di chi le veicola». Per de Magistris «questo è infatti un momento delicato in cui l'Amministrazione è impegnata nello sforzo di superare la logica dell'emergenza e sta cercando di attuare l'ampliamento della differenziata porta a porta: un tipo di informazione di tal natura - precisa ancora il primo cittadino - fondata sull'illazione è un danno a chi sta lavorando per una nuova stagione. Alla messa in mora dell'Italia da parte dell'Ue - di cui questa Uiunta non e responsabile poiché riguardante scelte di passate amministrazioni - il Comune risponde procedendo sulla strada della differenziata e del compostaggio, come richiesto da sempre dalla stessa Ue, e su quella del trasferimento temporaneo dei rifiuti per nave all'estero. Discariche ed inceneritori, che non risolvono il problema, non sono tra i nostri obiettivi». Peccato, però, che nessun organo di stampa abbia detto o scritto che de Magistris sia intenzionato ad aprire o ampliare siti, ben-sl che potrebbe essere costretto a farlo per evitare le sanzioni di Bruxelles e naturalmente subire la scelta delle altre istituzioni competenti in materia di impiantistica. Il "no" del Comune vale quanto quello per il termovalonzzatore dr Napoli Est per cui continua la scontro con la Regione. Il sindaco, inoltre, si è detto fiducioso sulla possibilità che si possa trovare una soluzione per evitare la procedura di infrazione per l'Italia: «E necessario - precisa - lavorare con Regione, Provincia e Governo per evitare che venga avviata la procedura d'infrazione e il blocco dei fondi». Il sindaco ha detto di aver avuto, nei giorni scorsi, un colloquio telefonico con il ministro Bernini. Tuttavia ha ribadito che «il giudizio di Bruxelles è basato su ricerche relative al 2008 e che riuscirà a convincere anche Palazzo Santa Lucia che le strade da percorrere sono altre». Ma le indiscrezioni da Palazzo Santa Lucia fanno capire diversamente e cioè che non deve essere l'Ente campano il soggetto da convincere ma l'Unione Europea. Infine de Magi-stris replica al video della Lega per insegnare la differenziata ai napoletani: «Non ho visto il video, ho cose più importanti da fare che rispondere al nulla. Io? Orgoglioso di essere napoletano». Intanto il presidente della Provincia, Luigi Cesaro, tranquillizza Terzigno: «C'è un accordo con la comunità - spiega - e non amplieremo cava Sari».