Rifiuti, sfottò della Lega a de Magistris

SODANO: «NON HANNO NULLA DA INSEGNARCI, LA CAMPANIA HA OTTIME PERCENTUALI». INTANTO RESTANO IN STRADA 250 TONNELLATE DI IMMONDIZIA
2 ottobre 2011 - marot
Fonte: Giornale di Napoli

Nuovo attacco del Carroccio a Napoli, con i leghisti che dal mezzo televisivo spiegano la raccolta differenziata ai napoletani. È solo l'ultima, insomma, iniziativa provocatoria degli Uomini di Umberto Bossi, che stavolta da "Telepadania" fanno arrivare un nuovo preciso messaggio ai partenopei ed a tutto il Sud. Dopo le ragazze anti-bunga bunga e il filmato contro l'interventismo di Nicolas Sarkozy in Libia, l'emittente ha preso di mira la gestione dei rifiuti in Campania e, in particolare, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris (chiamato "Giggino", nel filmato). «Ogni mattina, un padano si sveglia e sa che deve fare tre cose: lavorare, pagare le tasse e fare la raccolta differenziata», introduce la conduttrice della trasmissione andata in onda sulla tv della Lega Nord. «Giggino - prosegue, con sarcasmo, rivolta a de Magistris - sappiamo che, nonostante l'aiuto di San Gennaro, la rivoluzione culturale che sei chiamato a compiere a Napoli è un compito veramente difficile e, quindi, vogliamo aiutarti». Dunque - prosegue - ti inviamo questo video che tu puoi girare ai tuoi cittadini per spiegare quanto sia elementare fare la raccolta differenziata». Insomma oltre ai problemi sui rifiuti nello sfotta, ormai diventati pesantissime accuse nei confronti dei napoletani, viene tirato in ballo addirittura San Gennaro che con la "monnezza" non ha proprio nulla da spartire. Prontamente arriva però la replica del vicesindaco partenopeo, Tommaso Sodano: «La Lega non deve insegnare proprio nulla ai napoletani ed ai campani, laddove la raccolta differenziata porta a porta viene praticata, infatti, si raggiungono percentuali alte di riuscita e buona qualità di materiale». «Piuttosto la Lega dovrebbe spiegare al Paese intero - prosegue - se ha un minimo senso di onestà intellettuale e di decenza, come mai Napoli e la Campania siano state trasformate per decenni in uno sversatoio a cielo aperto per i rifiuti industriali, anche tossici, provenienti dal Nord Est dell'Italia. L'amministrazione di Napoli sta procedendo nell'estensione della raccolta differenziata porta a porta e i cittadini rispondono con partecipazione e convinzione: la migliore *** lezione che si possa offrire alla Lega, dalla quale ci attendiamo, proprio da napoletani, che ci spieghi il caso del quartiere Pianura o quello delle aree di Gomorra, per intenderci, in cui l'industria del Nord-Est ha sversato di tutto servendosi della collaborazione della camorra». Insomma fin troppo signore il numero due di Palazzo San Giacomo, ma sembra quasi certo che la polemica sia destinata a proseguire nei prossimi giorni. Intanto sul fronte dei rifiuti restano in strada circa 250 tonnellate di immondizia (nella foto cumuli in periferia) con alcune strada a ridosso del Centro ancora sporche a macchia di leopardo. Davvero poco, insomma, per meritarsi le offese della Lega.

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