Battipaglia

Cdr, non c’è più posto per le ecoballe

L’impianto è saturo ora si aspetta il Genio
4 giugno 2008 - Rita Trapanese
Fonte: Il mattino Salerno

'impianto di Cdr si avvia alla chiusura. Nella struttura sono depositate circa 2500 ecoballe e non vi sarebbe più possibilità di ospitarne altre. Dal Commissariato per l'emergenza rifiuti non arrivano infatti indicazioni su come smaltirle e il personale perciò potrebbe essere costretto ad interrompere l'attività. Ad un invito ad evacuare il "prodotto finito" inviato in mattinata da Battipaglia sarebbe seguita solo una richiesta da Napoli relativa al numero di mezzi necessari per liberare la struttura dalle ecoballe. E nessuna ulteriore istruzione, almeno fino al pomeriggio inoltrato di ieri. Una circostanza che aggiunge difficoltà a difficoltà in un momento di passaggio dalla gestione del Commissariato a quella del Genio Militare, così come prevede il decreto del Governo in carica. Le ecoballe tra l'altro non potranno nemmeno essere depositate nell'area interna all'impianto già individuata come sito di stoccaggio in quanto nella zona non sono stati completati i lavori di adeguamento necessari per poterle depositare. A questo impasse c'è da aggiungere poi che, in mattinata, si è ventilata anche l'ipotesi di una agitazione degli addetti che sarebbero stati pronti ad incrociare le braccia per protestare contro il mancato pagamento dello stipendio. Un rischio poi rientrato. Gli amministratori comunali di Battipaglia, nella cui zona industriale è ubicata la struttura di smaltimento dei rifiuti, seguono ora per ora l'evolversi della situazione. «Stiamo seguendo l'evoluzione della situazione, visto che si aspetta l'insediamento dei militari. Quest'ultimi non sono ancora arrivati mentre il nostro referente abituale, il responsabile del Cdr, purtroppo è assente forzato in seguito all'inchiesta che lo vede ristretto agli arresti domiciliari. A tal proposito spero che possa essere scagionato al più presto. - spiega Antonio Amatucci, assessore all'Ambiente - Stiamo provando inoltre a contattare il generale Giannini presente al momento dell'intesa sull'estensione e sull'utilizzo del sito di stoccaggio individuato all'interno del Cdr ed in fase di ultimazione». La preoccupazione di Amatucci e Barlotti è relativa al fatto che in quell'accordo era previsto che in quell'area sarebbero state depositate solo ecoballe prodotte dall'impianto di Battipaglia. «È questa la conferma che vorremmo» conclude l'assessore Amatucci. Un gruppo di militari intanto si sarebbe già visto sabato scorso all'interno della struttura di smaltimento dei rifiuti ma per queste ore è atteso l'arrivo di un nucleo del Genio Militare che dovrebbe affiancare in un primo momento il personale della società e poi sostituirsi ad esso.

 

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