Fiamme dalla discarica abusiva residenti in piazza a Marianella

L'area sotto sequestro Il Comune convoca una conferenza dei servizi
5 ottobre 2011
Fonte: Il Mattino

È stata scoperta ieri manina una discarica i legale di rifiuti speciali nel quartiere di Maria-nella, in una cava abbandonata in via Cupa Principe. Già da diversi giorni gli abitanti della zona avvertivano un' odore forte e acre nell'aria tale da causare bruciore agli occhi, capogiri e disturbi. Un gruppo di una cinquantina di cittadini ha attuato un blocco stradale in Via Emilio Scaglione, arteria di collegamento tra la zona collinare e la periferia nord della città. Con i cittadini anche gli attivisti della Rete Commons, che hanno scoperto la discarica abusiva che brucia da diversi giorni. Da Cupa Principe attraverso una strada sterrata si giunge ad una Cava, che è risultata essere di proprietà dell'Asl Napoli 1, in cui, secondo i residenti, bruciano ormai da diversi giorni rifiuti di ogni tipo. «Copertoni, tegole di eternit, amianto, frigoriferi, in quella cava c'è di tutto», commenta Ivo Poggiani, consigliere della VIII Municipalità di Napoli e attivista della Rete Commons. La scoperta è avvenu ta intorno alle II contestualmente al blocco stradale. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco che non sono riusciti ad accedere alla zona perché la conformazione della cava non permette ai mezzi di entrarvi dentro. Secondo gli attivisti di Commons, la cava è stata a lungo oggetto di sversamenti abusivi: quello in atto sarebbe un processo di autocombustione alimentato dai rifiuti nascosti dalla vegetazione che stanno fermentando. La polizia provinciale ha provveduto al sequestro della zona. Allentato anche il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano: «L'episodio di via Cupa del Principe, nel meritala massima attenzione - afferma Sodano -. Per questo il Comune ha già convocato una conferenza dei servizi per avere immediato aggiornamento sulla situazione affinché sia tutelata la salute dei cittadini e delle cittadine».

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