Sito di stoccaggio fiamme e paura
Nuovo incendio al sito di stoccaggio temporaneo dell'immondizia di via Mangioni. Ieri sera, attorno alle 22, le fiamme sono divampate altissime, nell'area attrezzata dal Comune di Pagani per far fronte all'emergenza dei rifiuti. Le fiamme sprigionavano lingue di fuoco alte una decina di metri, mentre il fumo denso e maleodorante ha invaso le strade, i campi e le abitazioni circostanti, tanto da ridurre praticamente a zero la visibilità e a rallentare fortemente il traffico di auto e camion che provengono dalla città verso il casello Nocera-Pagani della A30 Caserta-Salerno. Sul posto sono dovuti intervenire tre automezzi dei vigili del fuoco, con i caschi rossi provenienti dai distaccamenti di Nocera Inferiore e di Sarno, coordinati dal caporeparto Gerardo Alfano. Molte le manichette srotoalte per mettere sotto controllo l'incendio: i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per ore pur di mettere sotto controllo l'incendio che si andava estendendo semrpe più. Le fiamme hanno aggredito tutti i cumuli di spazzatura lì stipati da alcuni giorni, tanto che si sono sviluppati più focolai. Ai soccorritori si è presentata subito una situazione difficile da affrontare, che rendeva necessario l'arrivo di uno escavatore. Per oltre due ore il mezzo non è arrivata la pala meccanica, con i caschi rossi impeganti a tenere basse le fiamme, visto che spegnerle era quasi impossibile, nonostante il loro lavoro con molti uomini e mezzi, senza l ’arrivo di uno scavatore che rimuovesse parte dei cumuli d'immondizia in fiamme. Senza sosta, quindi, l'opera dei caschi rossi. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della tenenza di Pagani. Per il momento, non è possibile stabilire con certezza le origini dell'incendio, anche se è forte il sospetto che possa essere doloso. Alcuni giorni fa, un altro incendio ha colpito lo stesso sito, ma era di minor intensità. Anche qui le fiamme erano divampate dai cumuli di spazzatura stipati. In quella occasione, i residenti della zona bloccarono via Mangioni, inscenando una protesta contro la presenza del sito di stoccaggio in quella zona. Solo l'arrivo dei carabinieri del tenente Marco Pittoni rasserenarono gli animi e sbloccarono la strada, facendo defluire le colonne di traffico che si erano formate per centinaia di metri. Ieri sera, almeno fino alla mezzanotte, nessuna protesta è stata inscenata dai residenti nella zona investita dal denso fumo proveniente dal sito in fiamme.