Resìdenti-spazzìnì puliscono via Petrarca
Un'iniziativa che vuole sensibilizzare i cittadini ma anche lanciare un messaggio importante alle istituzioni pubbliche è stata quella promossa dai residenti del quartiere Posillipo che, armati di scope, guanti, rastrelli e sacchi per la spazzatura, hanno npulito ogni angolo di via Petrarca. L'evento "Puliamoci via Petrarca" è stato ideato da Alessia Giangrasso, conosciuta da tutti nel quartiere per la spinta propulsiva che vesce a dare a tanti residenti. L'iniziativa è nata in seguito ad una vicenda del tutto personale: «Mia figlia di 5 anni, durante una passeggiata in via Petrarca è stata affetta da una patologia allergica —racconta- e proprio il medico mi ha confermato che ci sono stati molti altri casi del genere in zona. Per questo non potevo rimanere indifferente e così, grazie anche al supporto della Municipalità, ho ideato quest'evento coinvolgendo tutti gli abitanti ed i negozianti, tra cui alcuni stona., della zona. Ci consideriamo una grande famiglia visto che ci conosciamo da una vita e ci sembra giusto e doveroso prenderci cura del nostro quartiere anche perché siamo completamente abbandonati dal Comune. Ilzttavia —prosegue- la nostra non vuole essere una provocazione nei confronti delle istituzioni pubbliche ma solo un'occasione per fare qualcosa di buono per il nostro quartiere». Non è dello stesso avviso il presidente della Municipalità Fabio Chiosi, che ha preso parte all'evento insieme al consigliere Gianluca Corsicato: «Il quartiere Posillipo ha a disposizione soltanto quattro operatori ecologici e vista la carenza delle risorse in campo anche la raccolta differenziata porta a porta che partirà in tempi brevi sarà destinata a fallire. Attraverso questa splendida iniziativa vogliamo accendere i rifletton sul nostro quartiere-cartolina che versa in condizioni precarie a causa di una gestione disastrosa. Vogliamo, quindi, sensibilizzare non solo la coscienza civica dei residenti ma soprattutto quella dell'amministrazione comunale e dell'Asia che hanno completamente abbandonato Posillipo». Numerose sono state anche le proteste degli abitanti del quartiere: «A volte è impossibile addirittura passeggiare sui marciapiedi a causa della presenza di calcinacci, escrementi e spesso anche carcasse di topi». L'iniziativa ha visto coinvolti l'Asia, azienda responsabile della raccolta dei rifiuti del Comune di Napoli, che ha provveduto a raccogliere alberi e rami abbandonati, e la ditta di disinfestazioni D'Orta che, a proprie spese, ha disinfestato alberi e cassonetti dei rifiuti. L'evento ha visto impegnati anche alcuni volontari di Legambiente, e l'associazione Marevivo con la presenza del suo presidente Rosalba Giugni che ha spiegato i motivi per cui ha deciso di partecipare a questa iniziativa: «Via Petrarca bacia il mare visto che le sue strade costeggiano questo splendido paesaggio. Inoltre l'associazione Marevivo è sempre sensibile ai temi che riguardano la salvaguardia dell'ambiente. La cosa importante è che i singoli cittadini capiscano che queste strade ci appartengono e sono un bene prezioso per tutti noi. È per questo che dobbiamo prendercene cura in prima persona, senza attendere l'aiuto esterno delle istituzioni pubbliche. È in ballo il futuro dei nostri figli. Se lasciassimo ogni strada ed ogni albero abbandonati a se stessi, cosa resterebbe alle generazioni future?».