Dossier contro i disservizi dell'Asia
L'emergenza rifiuti non si è conclusa e lo dimostra quanto succede in molte zone della città. Una situazione estremamente critica si registra nel tratto che collega piazza Carlo III con via Arenaccia e piazza Ottocalli, dove i camion dell'Asia quotidianamente provvedono a svuotare i contenitori per la raccolta dei rifiuti, ma non a raccogliere sacchetti e spazzatura che restano sui marciapiedi o lungo la strada. In meno di una settimana, un piccolo cumulo di rifiuti si è trasformato in una collinetta alta un metro, dove si arrampicano animali randagi e topi alla ricerca di cibo. A protestare sono soprattutto i residenti, che devono subire il puzzo provocato dalla fermentazione della spazzatura. Alcuni giovani della zona stanno preparando un dossier fotografico per denunciare le omissioni dell'Asia, anche per quanto riguarda il mancato e regolare spazzamento del tratto stradale. «Si parla tanto di educare i cittadini a differenziare i rifiuti - ha evidenziato Antonio Russo - ma ogni buon proposito cade nel vuoto se il Comune non interviene favorendo un servizio adeguato alle esigenze dei cittadini». I residenti lamentano anche il mancato e regolare svuotamento delle campane per la raccolta di vetro e plastica nei pressi della caserma dei Vigili del Fuoco. Anche in questo caso si notano cumuli di bottiglie lasciate sull'asfalto perché è impossibile inserire nella campana. Gli abitanti hanno catalogato centinaia di segnalazioni per denunciare lo stato di degrado in cui versa via Arenaccia e piazza Ottocalli, dove la statua dedicata ad Enrico Carso è circondata da erbacce e da sacchetti di spazzatura. In un documento si chiedono maggiori controlli da parte della Polizia Municipale in modo da prevenire e reprimere la cattiva abitudine di numerosi commercianti che sversano cartoni e plastica a qualsiasi ora della giornata, come è stato documentato nel dossier fotografico.