Quelle navi con i rifiuti? Forse salpano a fine ottobre

L'assessore Romano: tempi lunghi, il Comune non parli a vuoto
21 settembre 2011 - Angelo Agrippa
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

NAPOLI — Sei navi per trasportare 24 mila tonnellate di rifiuti campani in Olanda. Sarebbero dovute salpare a metà settembre, secondo il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Poi, la data è slittata a fine mese. Ora si prevede, con un po' di ottimismo, che i bastimenti carichi di monnezza possano lasciare il porto di Napoli a fine ottobre. O comunque, entro la fine del 2011. «Ci vuole tempo — avverte l'assessore regionale all'ambiente, Giovanni Romano — anche perché le procedure autorizzative sono lughissime. Non capisco perché dal Comune di Napoli continuino a annunciare date. E così che svanisce la reputazione delle istituzioni e la credibilità di ognuno di noi. Tra l'altro, palazzo San Giacono non ha alcuna competenza diretta in questi trasferimenti». H professore Giovanni Peril-lo, direttore tecnico della Sapna, la società provinciale per i rifiuti della Provincia di Napoli, entra più nel dettaglio: «Abbiamo ritirato i moduli per avviare le procedure per il trasferimento transfrontaliero dei rifiuti. Ma fin quando non sarà formalizzato il consorzio solidale tra Sapna e Asìa Napoli per attivare i conferimenti via nave non sarà possibile siglare alcun precontratto. Occorre inoltrare la richiesta di trasferimento del tal quale così come prevede la legge n. 152 che disciplina questo genere di rapporti; produrre il contratto con il conferitore finale che si occuperà anche del trasporto via nave; completare tutto l'iter autorizzativo; definire gli adempimenti portuali; tradurre tutto ciò che sarà formalizzato in lingua olandese; dopodiché, la Regione dovrà verificare la documentazione e fornire il via libera. Insomma, non credo che ce la faremo prima di fine ottobre. Diciamo, per essere sicuri, entro fine anno». Intanto, si apre un nuovo fronte polemico: il consiglio regionale della Lombardia ha respinto una mozione delle opposizioni che chiedeva di cooperare allo smaltimento dei rifuti di Napoli. L'aula si è espressa con 27 voti a favore e 3o contrari, quelli della maggioranza di centrodestra. In particolare, Pd, Udc, Sel e Idv hanno chiesto «per senso di responsabilita» di sentire «i Comuni e le aziende rifiuti della Lombardia, al fine di verificare se possano presentarsi disponibilità concrete a ricevere e smaltire» la spazzatura dalla Campania. L'assessore al territorio, Daniele Belot-ti, della Lega, ha motivato la sua contrarietà alla richiesta: «Solidarietà non vuol dire essere presi in giro, né assitenzialismo. La soli-derietà va meritata, con l'assistenzialismo non si responsabilizzano i cittadini e gli amministratori, come invece noi vogliamo fare». A stretto giro la replica dell'assessore campano, Romano: «Belotti non sa quello che noi, finora, siamo riusciti a fare. Si informi prima di parlare. Tra l'altro, il consiglio regionale lombardo ha votato una mozione anacronistica, in quanto il nulla osta occorreva quando il decreto legge era ancora in vigore. Oggi, invece, il trasferimento dei rifiuti fuori regione avviene semplicemente in forza di accordi commerciali. Insomma, gli amici lombardi hanno perso l'occasione per aggiornarsi».

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