Rifiuti, il sindaco De Magistris: costa meno portarli via in nave che trasferirli nello Stir di Giugliano
NAPOLI - Portare per due anni i rifiuti di Napoli all'estero via nave "costerà meno che trasferirli a Giugliano, che si trova a cinque chilometri da qui. E' un modo anche per combattere le ecomafie, il sistema dei subappalti, stroncare i rapporti politica-affari ". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris (nella foto), in piazza Trieste e Trento nel corso della diretta di Rai 3 Ambiente Italia per la manifestazione 'Puliamo il mondo' di Legambiente. "Quando mi sono insediato - ha spiegato - ho trovato 2.500 tonnellate di rifiuti a terra. Ora, tra un paio di criticità, la città è pulita". Tra il 21 e il 22 settembre partira' la raccolta differenziata nel quartiere di Scampia. Proprio la differenziata, insieme con l'invio temporaneo di navi all'estero e un sistema impiantistico autonomo rappresenta la svolta "contro inceneritori e discariche". De Magistris è convinto che "non sia affatto utopistico" l'obiettivo di raggiungere il 70% di differenziata. "Abbiamo poche risorse ma - sottolinea - dalla parte nostra c'è una straordinaria mobilitazione di popolo". Mentre otto mesi fa Napoli viveva una delle periodiche emergenze rifiuti con immondizia accatastata nelle strade, i componenti del cda della Napoliservizi, azienda del Comune di Napoli hanno ottenuto un aumento dello stipendio con un superrninimo complessivo da 1,7 milioni di euro all'anno fino a loro eventuale rimozione, pari a 5 mila euro mensili: la somma era una gratifica a titolo di riconoscimento per il lavoro svolto. Tredici i dirigenti della Napoliservizi, società che si occupa di decoro urbano, destinatari del superminimo varato mentre l'allora sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, protestava con il Governo per i tagli delle risorse attribuite agli enti locali.