De Magistris: «Cambiate il piano» Caldoro: «Il sindaco fa terrorismo»
Trattative con la Avr-Van Gansewinkel, Palazzo Santa Lucia mette dubbi: «Dagospia dice che in Olanda non sanno nulla delle navi»
NAPOLI — La lettera di messa in mora del commissario Ue per l'ambiente, Janez Potocnik, arriverà oggi. Ma secondo quanto trapelato da palazzo Santa Lucia riguarderà soprattutto la «mancata crescita della raccolta differenziata a Napoli». Mentre il sindaco, Luigi de Magistris, di tutt'altra idea, spara a zero contro il piano regionale dei rifiuti: «Condivido la posizione di Bruxelles e abbiamo contribuito a redigere questo giudizio, quando non governavamo - ha commentato il primo cittadino - adesso il giudizio sulla nostra gestione è lusinghiero, perché abbiamo liberato Napoli dai rifiuti, e non parliamo di discariche o inceneritori. Se la Regione e il presidente Stefano Caldoro ci seguissero, invece delle sanzioni arriverebbero plausi e soldi. La Regione cambi il piano perché se Caldoro si intestardisce avremo sempre giudizi negativi dalla Ue. Sono convinto che comunque, con la nostra politica, sapremo riportare soldi a Napoli da Bruxelles». E sulle giacenze di spazzatura in strada, de Magistris spiega che si tratta solo di «criticità» e che «la città non è invasa dai rifiuti», dato che finora sono accumulate appena «zoo tonnellate di spazzatura in strada»: un ritardo nella raccolta dovuto «allo sciopero attuato in seguito ad un ritardo di sole 6 ore nel pagamento degli stipendi. E giusto che si sappia che per 6 ore di ritardo, adesso ci vogliono 15 giorni nel ripristinare la normalità, perché gli impianti sono saturi». Dalla Regione, per ora, non si registra alcuna reazione alle critiche del sindaco. «Aspettiamo l'ufficialità della lettera — spiegano dall'assessorato all'ambiente — i cui contenuti, però, se saranno diversi da quanto affermato dal primo cittadino partenopeo, ci obbligheranno a chiedere ragione, in ogni sede, di questo continuo terrorismo psicologico. Al momento — concludono —prendiamo atto di quanto riferito dal sito di Dagospia, il quale, riportando il commento sorpreso del portavoce del colosso olandese per il trattamento della spazzatura, Avr, conferma che non c'è ancora alcun accordo sul trasferimento dei rifiuti via mare». Insomma, sotto la cenere (al momento) cova un groviglio di tensioni tra Comune di Napoli e giunta Caldoro. Il leader dell'opposizione in consiglio comunale, Gianni Lettieri, parte lancia in resta contro le presunte inadempienze dell'esecutivo de Magistris: «Come sempre il sindaco è abilissimo nel cercare di scaricare le proprie responsabilità sugli altri. Sulla questione rifiuti, pur di non ammettere i propri ritardi, sta cercando di tirare in ballo addirittura la Regione Campania. A distanza di quasi quattro mesi dalle elezioni siamo ancora in attesa di un piano rifiuti credibile da parte di De Magistris e Sodano. Finora si sono limitati solo a fare i "signomo": no ai termovalorizzatori, no alle discariche, no ad ogni soluzione plausibile. Intanto la differenziata ristagna e ancora oggi non ci è dato sapere se e quando salperà la prima nave con i rifiuti verso l'estero. Insomma, non hanno fatto nulla e millantano risultati ottenuti grazie ad altri. Se oggi Napoli non è invasa dai rifiuti è solo merito dei presidenti Caldoro e Cesaro che non si sono tirati indietro nel dare una mano al Comune di Napoli». Anche Luciano Schifone, presidente del tavolo di par-tenariato economico e sociale, attacca l'amministrazione comunale: «Piuttosto che continuare a vestirsi da "Ercolino sempre in piedi", de Magistris faccia un minimo di autocritica, si assuma le proprie responsabilità, si renda conto che di termovalorizzatori è pieno il pianeta ed altri si stanno realizzando, senza che nessuno - a parte lui ed i suoi amici - si sia mai lamentato. I cittadini interessati sono felicissimi del risparmio che riescono a ricavarne in materia di energia. Perché questo risparmio deve essere negato ai napoletani, che, anzi, non solo devono pagare di più, ma devono anche continuare a sorbirsi il triste e puzzolente spettacolo dei cumuli di spazzatura per strada?».