Blitz in pieno allarme-monnezza ora la società confluirà nell'Asia
Napoliservizi è stata costituita nel dicembre 1999 quale «soggetto addetto ai servizi di pulizia del patrimonio immobiliare ad uso strumentale del Comune di Napoli, la società ha progressivamente ampliato la gamma dei servizi offerti, fino a caratterizzarsi quale vero e proprio gestore in regime di Global Service del patrimonio immobiliare affidatole». Sul sito istituzionale così viene presentata l'azienda che può contare sulla bellezza di 1400 addetti. In Napoliservizi sono stati collocati molti Isu in attesa di sistemazione dopo anni di precariato. La soCietà cambia pelle a sette anni dalla sua costituzione: «La fusione con Seterna, avvenuta nel maggio 2006, ha esteso il campo di azione della società ai settori dell'informati77a7ione e della gestione dei dati. Attualmente - con i suoi oltre 1400 dipendenti e le consistenti commesse gestite - Napoliservizi è una delle società multiservizi più importanti del Mezzogiorno». Insom -ma il lavoro non manca e sempre dal sito si possono attingere altre informazioni significative: «La Napoliservizi SpA gestisce, in regime di house providing, il patrimonio immobiliare ad uso strumentale ed il patrimonio urbano del Comune di Napoli. Progetta e fornisce servizi integrati di facility management sollevando il committente da tutte quelle incombenze non strettamente connesse all'esercizio delle proprie attività strategiche. Manutenzione del verde, manutenzione edile ed impiantistica, progettazione e realizzazione di spazi e postazioni di lavoro, servizi di custodia, vigilanza, trasporto persone, facchinaggio, igiene ambientale e pulizie si affiancano ad attività di gestione delle pratiche relative al condono edilizio ed a quelle di supporto agli uffici dell'ente». Il prossimo futuro della società dovrebbe essere quello di essere inglobata in Asia per fare una unica società che si occupa esclusivamente di tenere Napoli pulita e dignitosamente decorosa. Ne nascerebbe una superazienda da circa 3600 lavoratori direttamente alle dipendenze del sindaco. «Attualmente la società è presente su oltre 450 complessi immobiliari ed urbani della città e a 1,7 milioni di mq di giardini pubblici. Fra questi vi sono la sede del Consiglio Comunale, Palazzo San Giacomo, lo stadio San Paolo, il Maschio Angioino, il Palazzo delle Arti di Napoli, Piazza del Plebiscito e molti altri siti artistici e monumentali del centro antico classificato dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità».