Contro gli sversamenti illegali una task force della Municipale
C'è chi arriva dai comuni limitrofi per liberarsi dei materiali più ingombranti e pericolosi C'è soddisfazione al comando dei vigili di via De Giaxa. Il generale Sementa, che regge il corpo della polizia municipale, è entusiasta dell'operazione condotta dai suoi uomini: «Si tratta di un evento che ha attirato l'attenzione dei media solo perché di mezzo c'è il materiale radioattivo - ha detto il generale - però l'unità operativa ecologia, creata appena dieci giorni fa, ha già messo a segno numerose operazioni di contrasto agli sversamenti illegali». L'unità operativa è affidata al tenente Ciro Colimoro. Lavora con serrati turni che si svolgono soprattutto durante la notte. Nella prima settimana di lavoro è riuscita a intercettare 40 sversatori illegali e ha sequestrato dieci mezzi che trasportavano materiale pericoloso: «È la dimostrazione che la municipale a Napoli è impegnata su tanti fronti. Siamo pronti a fare il nostro dovere sulla strada occupandoci della circolazione - dice Sementa - ma non esitiamo a rispettare il nostro impegno di tutori dell'ordine a 360 gradi». Quasi tutte le persone fermate dagli agenti dell'unità operativa ecologia non hanno la residenza in città ma provengono dai comuni limitrofi e approfittano del caos spazzatura che c'è a Napoli per liberarsi di materiali ingombranti e pericolosi: «Si tratta del fenomeno dei pendolari dell'immondizia - spiega il tenente Colimoro - che abbiamo già individuato da tempo. Generalmente sono le persone che abitano nei comuni dove si effettua la differenziata che vengono qui a sversare». Sulla vicenda del ritrovamento di rifiuti radioattivi è intervenuto anche il presidente di Asia, Raphael Rossi, che in un comunicato ha sottolineato è obbligo per tutti i produttori di rifiuti speciali, ancor più per i rifiuti pericolosi) di seguire scrupolose regole di smaltimento con il divieto assoluto di impiego delle attrezzature stradali per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani». Rossi ha chiarito anche le modalità di sversamento: «È importantissimo distinguere quelli che sono i rifiuti assimilabili, seppur di produzione non domestica, da quelli che sono i rifiuti speciali e pericolosi per i quali le aziende devono stipulare, per lo smaltimento a cura di operatori dedicati, specifici ed onerosi contratti. Conferimenti illeciti di rifiuti speciali e pericolosi oltre a danneggiare l'ambiente ed a mettere a rischio la salute umana, causano il blocco di automezzi dedicati alla raccolta; azioni incivili ed illegali, quindi, che danneggiano la nostra bella Città e richiedono costosi interventi di recupero. Non è accettabile continuare a subire tutto ciò».