Scarichi illeciti, patto tra 3 Comuni Lotta al fenomeno del sacchetto selvaggio
CASORIA - Gli assessori all'Ambiente dei comuni di Casoria, Casavatore ed Arzano si sono incontrati per discutere della pulizia delle aree di confine. Molte le strade che trovandosi ai limiti tra più Comuni, sono abbandonate a se stesse. Terre di nessuno, trasformate in discariche a cielo aperto perché non si capisce bene a chi appartenga il compito di occuparsi delle stesse. La riunione tra gli assessori si è tenuta nella mattinata di giovedì. A rappresentare il comune di Casoria, l'assessore all'Ambiente Pasquale Tignola. Nello specifico, con l'assessore della città di Casavatore si è discusso della Statale Sannitica, in particolare del tratto che porta verso Napoli; con l'esponente dell'amministrazio-ne di Arzano, invece, si è parlato dello stato di incuria dello svincolo d'uscita dell'asse mediano, nei pressi del cimitero consortile. La riunione si è conclusa con la decisione, da parte dei tre assessori all'ambiente dei comuni confinanti, di indirizzare una nota congiunta al Comune e alla Provincia di Napoli, anch'essi coinvolti per specifiche competenze, affinché si giunga ad una soluzione di un problema che sta allarmando i cittadini.Sulla questione il sindaco di Casoria, Enzo Carfora, ha affermato: "Arrivare ad una soluzione certa e duratura per la pulizia delle aree periferiche la cui gestione è in concorso con altri enti, rappresenterebbe un'importante determinazione per porre fine ad un problema assurdo. In proposito - va avanti il primo cittadino - ho avuto modo di chiedere al vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, la convocazione di una conferenza di servizi che chiarisca chi deve farsi carico di tener pulite quelle aree. Che tocchi a noi o ad altri, l'importante che si faccia". "Continuare ad avere sul territorio aree periferiche dove giacciono cumuli di rifiuti - dichiara l'assessore all'Ambiente, Pasquale Tignola - significa vanificare il lavoro che quotidianamente si compie per le città. E' una questione di decoro - prosegue e siccome si tratta di aree dove si accavallano territori e competenze di vari enti è giusto che la responsabilità sia condivisa. Le aree su cui vogliamo intervenire, anche se non appartengono al nostro territorio, sono comunemente considerate parte di Casoria per questo siamo interessati ad arrivare ad una soluzione definitiva". Oggetto di discussione, nel corso dell'incontro dei rappresentanti dei tre comuni, è stato anche il campo nomadi che da tempo è stanziato sotto la rampa della Circumvallazione esterna, pressi di via Caserta al Bravo. Si è deciso di far presente anche questa problematica al Comune di Napoli.