Sequestrati due compattatori dell'Asia

Rossi: "E' importante distinguere i rifiuti assimilabili da anelli speciali le aziende stinulino specifici contratti"
17 settembre 2011 - stedibi
Fonte: Cronache di Napoli

NAPOLI  - Non si è ai livelli di qualche mese fa ma poco ci manca. E minacciosa si allunga l'ombra della radioattività specie dopo gli ultimi episodi. Due automezzi compattatori dell'Asia, l'azienda del Comune di Napoli responsabile della raccolta dei rifiuti in città, sono stati fermati e sequestrati per due giorni per tracce di radioattività rilevate nel carico dei rifiuti raccolti. Nei giorni scossi dopo aver svolto le attività di recupero svuotando i cassonetti compresi in un percorso o ivo del Vomero, quartiere col di Napoli, sono stati bloccati nell'impianto di smaltimento di Tufi-no. I controlli eseguiti dagli addetti all'impianto hanno poi dimostrato che i camion contenevano rifiuti speciali da produzione non domestica la cui radioattività impediva il tradizionale smaltimento tipico delle frazioni residue non differenziabili. Immediata l'opera di investigazione condotta dagli operatori di Asia che, grazie all'impiego di un contatore Geiger, sono riusciti ad identificare il cassonetto contaminato in una zona dell'area collinare della città e proprio nei pressi di un laboratorio di analisi chimiche. A seguito dei risultati dell'opera di investigazione sono intervenuti sul posto gli uomini del nucleo speciale dei vigili del fuoco, al fine di isolare l'area, e la polizia ambientale per procedere alle sanzioni a danno dei colpevoli. Un fatto che apre nuove polemiche sullo smaltimento dei cosiddetti riiuti speciali', quelli chimici, di matrice ospedaliera gettando nel panico i residenti di quei quartieri dove numerosi sono i centri diagnostici e i laboratori di anlisi chimiche. Il presidente di Asia, Raphael Rossi ricorda che "è obbligo per tutti i produttori di rifiuti speciali, ancor più per i rifiuti pericolosi, di seguire scrupolose regole di smaltimento con il divieto assoluto di impiego delle attrezzature stradali per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. E' importantissimo distinguere quelli che sono i rifiuti assimilabili, seppur di produzione non domestica, da quelli che sono i rifiuti speciali e pericolosi per i quali le aziende devono stipulare, per lo smaltimento a cura di operatori dedicati, specifici ed onerosi contratti. Conferimenti illeciti di rifiuti speciali e pericolosi - continua Rossi - oltre a danneggiare l'ambiente ed a mettere a rischio la salute umana, causano il blocco di automezzi dedicati alla raccolta; azioni incivili ed illegali, quindi, che danneggiano la nostra bella città e richiedono costosi interventi di recupero. Non è accettabile continuare a subire tutto ciò".Come dargli torto. Napoli ha subito già tanto e non ha certamente bisogno di una nuova emergenza potenzialmente più infida della precedente.

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