Rifiuti, il sindaco: «C'è chi ci ostacola»

16 settembre 2011
Fonte: Giornale di Napoli

 «Le rivoluzioni non sono mai indolori, ci sono apparati che, per anni, hanno mangiato con i rifiuti e che ci ostacolano». Così il sindaco, Luigi de Magistris, in merito alla questione rifiuti. «La nostra forza politica e popolare - dice - farà in modo che, piano piano, tutto gli ostacoli cadranno. Nonostante qualcuno finga di non accorgersene la fase emergenziale è superata». «Adesso andiamo avanti - conclude - con il porta a porta, il trasferimento dei rifiuti con le navi e l'interesse di molti cittadini che chiedono di partecipare per tenere Napoli pulita». Ancora una volta, il primo cittadino partenopeo lamenta disagi e un ostruzionismo da parte di qualcuno nel bloccare la risoluzione dell'atavico problema dell'emergenza rifiuti in città. Intanto, il suo vice, l'assessore all'Ambiente, Tommaso Sodano dichiara guerra alle mini-discariche abusive che proliferano sul territorio della city partenopea. Ne sono stati individuate sessantasei. Siti che i cittadini utilizzano in maniera abituale come mini-discariche, «ne abbiamo bonificati alcuni» dice Sodano, «una trentina, ma adesso va intensificato il controllo». «Non è possibile spendere 60mila euro per ripulire questi siti, come per esempio la Galleria Quattro Giornate da Mergellina a Fuorigrotta - risponde stizzito - e poi ritrovarli sporchi, con materassi e frigoriferi. Nei giorni scorsi - aggiunge - è stato ripulito il fossato di via Marina e ora li occorre una repressione dura per evitare che torni nelle stesse condizioni di prima». Infine, ritorna il tema della raccolta porta a porta, quella che dovrebbe toccare quota 70% entro un anno, e che invece sembra ormai un miraggio. «È una scommessa - assicura Sodano - che fino a tre mesi fa non era nemmeno ipotizzabile non dormiremo fino a quando non sarà partito il porta a porta; nonostante "ciucciuettole" e ostacoli, noi stiamo portando avanti il piano per i rifiuti». Due fine settimana dedicati al volontariato ambientale per pulire Napoli. L'iniziativa di Legambiente "Puliamo il mondo" arriva in città: si parte domani dallo scalone che insite via Doninzetti a via Sanfelice. «Napoli sarà da esempio sul fronte dei rifiuti - commenta l'ex pm - sono moltissimi i cittadini che mi chiedono cosa possono fare nell'immediato per dare una mano e contribuire a tenere la città pulita». L'iniziativa di Legambiente, in collaborazione con la Rai che curerà la diretta degli appuntamenti, coinvolge 200 Comuni in Campania e oltre 20mila volontari che puliranno 250 aree già individuate dell'intero territorio regionale. «Accanto a queste, a Napoli, ci saranno anche le iniziative delle scuole -aggiunge il vicesindaco - L'esperienza di Legambiente è cominciata 20 anni fa e c'è ancora tanto da fare». «Si tratta di un atto di protagonismo da parte dei cittadini - precisa Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania - un modo per riprendersi il territorio senza rassegnarsi al degrado. Le amministrazioni dovrebbero fare di più, ma gran parte della soluzione è nelle nostre mani». Al via, sempre oggi, una tre giorni dedicata alla differenziata a Scampia, periferia nord della città. Domani sarà il turno di piazzale Tecchio, a Fuorigrotta, a cura dei Fnarielli ribelli, gruppo di cittadini che ripulisce i giardini della città. Il giorno dopo, l'appuntamento con l'associazione CleaNap è a piazza Mercato, e a piazza del Plebiscito a partire dalle 9,30. Lunedì, invece, saranno ripuliti i Giardini Principessa Jolanda, al Tondo di Capodimonte e le operazioni saranno accompagnate da letture sul miracolo di San Gennaro.

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