Discarica a centro storico è rivolta

Se non è una discarica poco ci manca. Materassi, scatoloni, abiti, sedie, assi di legno e mobili sventrati abbandonati sul ciglio della strada, in pieno centro. A metà di via Mezzocannone, nel cuore del centro storico partenopeo, sulle rampe di San Giovanni Maggiore c'è una vera e propria discarica a cielo aperto. La novità, però, è che la discarica, non è totalmente abusiva, come le tante altre disseminate agli angoli della city partenopea, dove si sversa e si scaricano rifiuti nei vicoli più nascosti, ma il deposito di rifiuti ingombranti a metà di via Mezzocannone è legale. «L'Asia - spiega il neo-consigliere dell'Idv della II Municipalità, Marco Gambardella - ha disposto con protocollo 1127710 che sulle Rampe San Giovanni Maggiore venissero depositati i rifiuti ingombranti della zona». Mobili, elettrodomestici, computer, sanitari: materiali ingombranti di cui sembra difficile disfarsi. Per smaltirli esiste un servizio gratuito offerto dalla partecipata comunale, l'azienda che fornisce servizi di igiene ambientale ha offerto un numero verde (800.161010), grazie al quale, dalle ore 8 alle 18, dal lunedì al venerdì e dalle 9 alle 13 il sabato è possibile telefonare per far ritirare i rifiuti ingombranti. L'operatrice del call center fornirà anche un codice da applicare agli oggetti e indicherà quando portare in strada, all'ingresso della propria abitazione i materiali. «Abbiamo provato a telefonare - continua Gambardella - ma ci è stato detto che gli operatori erano impegnati ed avrebbero provveduto appena possibile, ma non ci hanno detto quando. Intanto, continuano a crescere i cumuli e dal marciapiedi, completamente ostruito, stanno invadendo anche la carreggiata». Lavatrici sui marciapiedi, materassi accanto ai cassonetti della spazzatura: al centro storico cresce la montagna di rifiuti e in più di un'occasione i residenti dei palazzi limitrofi hanno protestato, inutilmente, nei confronti degli operatori dell'Asia che transitano in zona. «La scelta fatta dall'Asia - conclude il consigliere municipale dell'Idv - è scellerata. Non si può pensare di trasformare il centro storico, ed in particolare un'area a così elevata densità di abitazioni e di transito, essendo a pochi passi dall'Università, come via Mezzocannone, m un deposito di rifiuti ingombranti, chiediamo all'Azienda ed al Comune di intervenire e scegliere un'altra area per depositare i rifiuti che aumentano con il passare dei giorni».