Rifiuti, tornano i roghi e i blocchi a Secondigliano

Immondizia non raccolta, problemi nella periferia nord della città: la tensione ricomincia a salire
14 settembre 2011 - gi.ti.
Fonte: Cronache di Napoli

NAPOLI - Ci risiamo, l'emergenza rifiuti torna e porta con sé blocchi e incendi. Una situazione surreale che si ripete ormai da anni e che in alcuni quartieri non è mai passata di moda. E uno di questi quartieri è quello di Secondigliano, periferia nord di Napoli. Nella notte di ieri l'ennesimo blocco stradale con immondizia che impediva la circolazione veicolare, si è verificato proprio sul corso principale di Secondilgiano. Alcuni residenti hanno avvertito le forze dell'ordine che, messesi in contatto con l'Asia, hanno cercato di far rimuivere il blocco. Il personale dell'azienda per la raccolta dei rifiuti si è recato sul posto e la situazione è tornata nella normalità dopo circa un'ora. Durante la notte di ieri (intorno alle 2 e 55), poi, sempre a Secondigliano, nella zona tra via Monviso e il corso, si è sviluppato un incendio di cassonetti. I contenitori sono stati dati alle fiamme all'altezza del negozio Flor do cafè. A questo punto in zona sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento l'incendio. Nessun danno si è registrato a persone o cose. Certo, lo spettro dei roghi e dei blocchi torna con l'emergenza. In diversi quartieri di Napoli, già da alcuni giorni, con i ritardi nella raccolta si creano problemi che sembravano superati. A essere più colpita naturalmente la periferia che paga dazio rispetto alla città. Tante le iniziative per il ripristino della raccolta nella norma, dalla differenziata al porta a porta; il punto è che per un motivo o per un altro, ci si ritrova sempre al punto di partenza. Sulla situazione attuale della giacenza in strada è intervenuto anche il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano che ha riposto all'assessore regionale Giovanni Romano. "Vorrei tranquillizzare l'assessore Romano: per quanto riguarda la città di Napoli, la raccolta dei rifiuti da parte dell'Asia sta procedendo regolarmente. L'attuale giacenza di rifiuti, circa 150/200 tonnellate, è un quantitativo tale da non motivare allarme, ferma restando la sempre massima attenzione e vigilanza da parte del Comune. Si tratta di una giacenza causata dagli scioperi della scorsa settimana e dalla saturazione degli impianti Stir, rispetto a cui la Provincia ci ha però rassicurati '. Altra rassicurazione all'indirizzo dell'assessore all'Ambiente della Regione: "1 'iter burocratico perchè possa partire la nave di rifiuti per l'Olanda sta proseguendo. Abbiamo infatti richiesto la modulistica all'ufficio preposto e stiamo terminando la presentazione della documentazione necessaria. Per quanto riguarda l'ampliamento del porta a porta, così come annunciato, entro la fine dell'anno ci saranno altri 180mila abitanti coinvolti. Mentre i primi kit per la differenziata porta a porta saranno consegnati la prossima settimana a partire dal quartiere di Scampia ". Questa la risposta di Sodano alle dichiarazioni di Romano. Qualunque sia la risposta, c'è comunque da considerare un fatto, quello che l'immondizia è tornata sulle strade della città e in certi casi non se ne è mai andata. Proprio a Secondigliano, la situazione più preoccupante, dove si sono registrati nuovi blocchi e nuovi incendi. Altri disagi si sono registrati in altre zone periferiche come Miano, Scam-pia, e il centro cittadino dalle parti di Salva-tor Rosa e corso Vittorio Emanuele. Per non parlare di via Foria che in certi casi è tornata ad ospitare cumuli di rifiuti senza controllo. Raccolta a macchia di leopardo e cassonetti insufficienti dopo i roghi e i blocchi della scorsa stagione di sofferenza. La città pian piano cerca di sottrarsi all'emergenza ma purtroppo gli episodi di intolleranza e di insofferenza continuano. *** ripete la scena Tornano i rogh IL VICESINDACO Tommaso Sodano, vice di De Magistris, risponde a distanza a Giovanni Romano, assessore regionale all'Ambiente: 'per quanto riguarda la città di Napoli, la raccolta dei rifiuti da parte dell'Asia sta procedendo regolarmente. L'attuale giacenza di rifiuti, circa 150/200 tonnellate, è un quantitativo tale da non motivare allarme, ferma restando la sempre massima attenzione e vigilanza da parte del Comune"

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