La municipalità diffida l'Asia: «Nemmeno rispondono al telefono». Sodano: gli Stir sono ingolfati

Chiaiano, anche le strade sono discarica

13 settembre 2011 - Luca Marconi
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

NAPOLI — Malgrado possa contare su una discarica ancora attiva, la periferia di Chiaiano, con Scampia, paradossalmente sembra quella più penalizzata dall'emergenza rifiuti strisciante, sempre dietro l'angolo. Assieme a quelle di Pianura e Soccavo neanche troppo in subordine. «Stiamo lavorando per evitare che la situazione peggiori», ha detto Tommaso Sodano, vicesindaco di Napoli, ieri, a margine della posa della prima pietra del porto turistico di Vigliena. «Il vero problema è che gli impianti Stir sono ingolfati — ha spiegato —. La Provincia di Napoli ci ha assicurato che proseguiranno i trasferimenti fuori regione per ridurre l'ingolfamento». E nel pomeriggio c'è stata una riunione straordinaria tra Asia e Sapna sugli impianti Stir. «Nei prossimi giorni comunicheremo quando salperanno le navi — ha concluso il vicesindaco, in riferimento ai viaggi via mare dei rifiuti di Napoli — attendiamo la comunicazione dall'Olanda». E intanto, i rifiuti si affacciano in particolare ai margini della città. Anche nel quartiere un tempo virtuoso con la raccolta differenziata e penalizzato dalla presenza della discarica, Chiaiano. Il presidente della ottava municipalità, l'avvocato Angelo Pisani — che da tempo chiede la chiusura definitiva dell'invaso e la bonifica assieme ai coltivatori del comprensorio, come previsto nel programma del sindaco de Magi-stris — lancia l'ennesima protesta con contestuale diffida, questa volta ai vertici Asia, nuovi arrivati compresi. «Non sembra esserci alcuno spiraglio per la pulizia delle strade e per la raccolta dei rifiuti nella nostra zona, Napoli Nord resta, in tutte le stagioni, una discarica a cielo aperto», protesta Pisani, chiedendo per iscritto «le dimissioni del presidente dell'Asia e l'esenzione della Tarsu per le vittime dei rifiuti». «Nonostante la presenza della discarica gli abitanti di Chiaiano/Scampia, oltre il danno, subiscono anche la beffa dei rifiuti per strada — scrive in una nota il presidente della Municipalità — e il Comune non può pretendere dai cittadini il pagamento di un servizio negato». E continua: «Nella nostra municipalità non esistono gli spazzini, da anni non si pulisce il territorio, non viene tolta l'erbaccia dai marciapiedi e dalle strade: è uno scandalo noto a tutti ma nessuno parla e prima o poi non dovrà meravigliarsi nessuno se i cittadini esasperati si ribelleranno o già non riconoscono più le istituzioni». «E assurdo — prosegue l'avvocato Pisani — che tutto questo accada mentre anche quest'anno l'amministrazione sia riuscita a garantire un finanziamento di 45 milioni di euro alla società Asia, di cui i responsabili non rispondono nemmeno al telefono né ai reclami». «Visti i risultati delle nostre sollecitazioni — conclude Pisani — abbiamo deciso di organizzare una petizione per chiedere le dimissioni dei vertici Asia, incaricati per lasciare i cittadini tra i rifiuti e così stanno le cose nonostante qualcuno dica che Napoli è pulita, certamente non la Napoli dell'Ottava Municipalità».

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