Rifiuti, de Magistris prende tempo

12 settembre 2011 - Mariano Rotondo
Fonte: Roma

NAPOLI. «Nessun ritardo, nessuno stop. A settembre partirà l'estensione della raccolta differenziata ed anche il premo viaggio via nave dei rifiuti diretti in Olanda». Ad assicurarlo ai cittadini, che un po' stanno temendo per le difficoltà incontrate dal Comune, è lo stesso sindaco Luigi de Magistris, da cento giorni alla guida di Palazzo San Giacomo, periodo in cui - come aveva ampiamente promesso in campagna elettorale e subito dopo la vittoria a sorpresa - Napoli si sarebbe svegliata senza cumuli. In realtà qualche piccola situazione di criticità resiste ancora, ma si tratta di episodi isolati e che deturpano quasi esclusivamente le periferie. «La situazione emergenziale che abbiamo ereditato dopo le elezioni, con le 2.500 tonnellate per strada, l'abbiamo superata - spiega - Per poter dire che l'emergenza non tornerà più dobbiamo ancora aspettare un po'. Sarà decisivo proprio il mese di settembre», avverte ancora il primo cittadino che punta ad allontanare ogni polemica sul suo Piano rifiuti. «In questo mese - dice ancora l'ex pm - parte alla grande il progetto di raccolta differenziata porta a porta, partono le navi per l'estero, iniziamo a pro-grammare gli appalti - spiega de Magistris - . Abbiamo rotto il giocattolo in mano alla malapolitica e alla camorra che ha gestito per anni questo settore. Il settore politico mafioso ci contrasta - tuona - ma ora abbiamo messo le basi per una rivoluzione ambientale. Rispetto al cronoprogramma iniziale nu sento avanti». Via, dunque, ai fantasmi dei ritardi e dei problemi a reperire risorse e mezzi. In questo frangente, infatti, mancano ancora i compatta-tori utili a portare il progetto a compimento così come i bidoncini colorati da mettere all'esterno dei condomini ed i kit con cui fornire le singole utenze che rientrano nel primo step dell'estensione del servizio. «Quanto alla raccolta differenziata - riprende de Magistris - a breve partirà uno spot con i giocatori del Napoli, coinvolgeremo anche le università, le associazioni e tutta la cittadinanza. Stupiremo il mondo sulla differenziata - alza il tiro - I tempi saranno quelli necessari, anche legati ai finanziamenti che avremo. Fondi che devono arrivare dal Governo e dalla Regione - insiste il sindaco - e che ci spettano perché sono già stanziati. L'obiettivo - conclude - è coprire l'intera città, con il porta a porta e le isole ecologiche». In quest'ultimo passaggio una piccola polemica con il ministero dell'Ambiente che ha sì stanziato le risorse per il secondo step che serve a portare a 500mila utenze la raccolta differenziata, ma che prima di aprire i lacci della borsa vuole attendere la fase numero uno del piano per verificare la reale consistenza del programma partenopeo.

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