Chiosi: «Via Petrarca è un letamaio» E a Chiaiano la differenziata singhiozza

«Da mesi — denuncia il presidente della municipalità di Chiaia, Fabio Chiosi — diverse strade di Posillipo non vengono spazzate e pulite. Sembra che l'Asia riesca ad esprimere quotidianamente solo quattro o cinque operatori ecologici per tutto il quartiere. Un numero ridicolo se si considerano l'ampiezza del territorio e la conformazione delle strade». «Via Petrarca, ad esempio, è un letamaio — continua il presidente municipale —. Addirittura alcune postazioni di cassonetti e campane sono irraggiungibili pro - prio a causa dei rifiuti accumulati. Ho scritto al vicesindaco per correre ai ripari. Mi domando se l'avvio della raccolta differenziata "porta a porta" debba avvenire con questo numero di personale, significherebbe il fallimento in partenza». Invece in periferia si rischiano addirittura passi indietro. Da quartiere simbolo della differenziata ad area solo degradata, Chiaiano sembra perdere il primato della raccolta virtuosa sotto i colpi della distrazione. Stanislao Napolano, medico in forza all'Asl Napoli 2 Nord, abita a Chiaiano e ricorda che fin dai tempi della giunta Iervolino la differenziata nel quartiere funzionava. E bene. «Poi la minima parte di cittadini che non ha aderito, magari a causa dell'età avanzata, si è portata dietro gli altri progressivamente — spiega il medico — . Al momento la differenziata è al trenta per cento anche se al Comune si pensa che le proporzioni siano ben diverse. E ai Camaldoli è anche peggio». L'unica soluzione utile, già adottata nei Co - muni limitrofi di Villaricca e Mugnano, sarebbero le multe. Ma, racconta Napolano, «qui non arrivano neanche quelle».