A Vigliena bonifica conclusa e via libera al porto turistico
Lunedì prossimo prenderà ufficialmente il via la seconda fase dei lavori per la realizzazione del porto turistico di Marina di Vigliena. Terminata la bonifica delle aree, grazie ai lavori effettuati dal Commissario di Governo e dalla società Porto Fiorito, si passa ora alla fase esecutiva. Il porto, inserito nei progetti di NaplEst, già nel 2013 offrirà i primi trecento posti barca, uno yachting club e un'area adibita a rimessaggio delle imbarcazioni. Con la consegna dei lavori nelle aree demaniali destinate alla realizzazione del Marina — da parte del Sindaco Luigi De Magi-stris e del Presidente dell'Autorità Portuale Luciano Dassatti — si inizierà fin da subito a lavorare alle opere foranee, agli edifici ricettivi, al restauro degli immobili storici e alla rete di viabilità interna. Il progetto ruota intorno ad un'iniziativa imprenditoriale esclusivamente privata, che si avvale del sostegno del gruppo Unicredit e dell'affiancamento del comitato permanente NaplEst, presieduto da Marilù Faraone Mennella, che già ha in progetto un numero consistente di interventi urbani integrati nei quartieri di Ponticelli, Poggioreale, Barra e San Giovanni a Teduccio. Come per il Marina di Vigliena, si tratta di progetti sviluppati senza risorse pubbliche che, nel complesso, riguardano un investimento che supera i due miliardi di euro. Una rete di investimenti destinati a trasformare l'intera zona orientale della città di Napoli attraverso interventi residenziali, servizi, attività commerciali e terziarie, proprio attraverso la riqualificazione del waterfront con le sue attrezzature rivolte al diportismo, al tempo libero e al turismo. Il progetto del nuovo porto turistico di Vigliena si articola su una serie di macro aree: bacino portuale, area di accoglienza, servizi e zona cantieri. Il bacino portuale ospiterà — a regime, circa 85o imbarcazioni con caratteristiche variabili dalle piccole e medie dimensioni fino ai grandi yacht. La zona di accoglienza prevede il recupero degli edifici dell'ex opificio Corradini destinati prevalentemente ad aree commerciali, fra cui saloni espositivi e uffici di servizio, servizi di cambusa, artigianato a servizio delle imbarcazioni, negozi specializzati, uffici direzionali del porto, banca, yachting club e strutture ricettive e residence con ampi parcheggi ed aree a verde. Lungo la banchina sono previsti impianti e servizi di elevato standard che comprendono acqua, luce, elettricità, impianto antincendio, impianto di prelievo acque usate, box auto, aree di sosta all'aperto, servizi, punti di ristoro. I lavori partiranno da subito dopo la firma del Sindaco e del Presidente dell'Autorità Portuale, che consegneranno i lavori al Presidente di Porto Fiorito Claudio Fogliano.