Rifiuti, Sodano batte cassa e chiede altri trasferimenti
«La città è pulita ma abbiamo bisogno di tutto quanto occorre perché non ritorni la crisi». Non è ancora tranquillo il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano (nella foto) sulla questione dei rifiuti in strada. Il numero due di Palazzo San Giacomo ha infatti affrontato la questione anche ieri, a margine della riunione che ha portato a definire il protocollo d'intesa per l'America's Cup. «Abbiamo fatto un grande sforzo - spiega il delegato comunale all'Ambiente - ma non è finita qui, perché prima dei trasferimenti dobbiamo mettere in campo tutto ciò che serve evitare che possano sorgere nuove difficoltà. Al momento - continua l'ex senatore - non sono stati ancora sbloccati i fondi governativi per l'estensione della raccolta "porta a porta" e quindi per la differenziata, ad oggi, siamo costretti a fare da soli e non sarà facile». Sodano esclude però che il progetto per il riciclo possa frenare e ridursi di dimensione ed obiettivi percentuali riferiti subito dopo l'insediamento a Palazzo San Giacomo della Giunta di Luigi de Magistris. «Dobbiamo tenere duro - insiste il vicesindaco - e confidare che quanto ci è stato promesso diventi realtà sul fronte degli stanziamenti garantiti dall'Esecutivo». Frattanto, tuttavia, Sodano pensa anche ai trasferimenti previsti in Olanda via mare a partire dalla metà del mese prossimo. «Fino al 15 settembre - prosegue l'ex senatore - dobbiamo essere in grado di esorcizzare nuovi spettri della crisi. È necessario tenere gli Stir provinciali svuotati ed in questo momento, senza l'ordinanza per i conferimenti extraprovinciali, restano soltanto Liguria, Emilia Romagna e Toscana che accolgono il nostro tritovagliato. Potrebbero non essere sufficienti - dice ancora - e così servirebbero altri territori disposti ad ospitare per un po'quanto prodotto a Napoli ed in provincia in modo da evitare nuovi intoppi al sistema che abbiamo annullato soltanto dopo aver messo in piedi una terribile e dispendiosa, in termini di energie ed economici, macchina per la raccolta dei rifiuti tra le strade della città e delle periferie».