Via i cassonetti ma è flop differenziata

Avevano detto e scritto: «Napoli riparte da Scampia per la raccolta differenziata». E quella che il sindaco Luigi De Magi-stris aveva chiamato «la nostra rivoluzione» e l'obiettivo era quello di portare anche in queste strade, entro 90 giorni, la differenziata. E subito dopo, l'Asia ha ritirato tutti i cassonetti della spazzatura «perché non ce n'è più bisogno». A distanza di soli 14 giorni si è tornati al passato, all'emergenza ed al degrado. Scrive un cittadino su un blog (Periferia-monews.com): «Alle 7.35 del 3 agosto, raggiungo la pensilina del bus di fronte al Parco Castello di via Labriola a Scam-pia. A fianco della pensilina solito cumulo di spazzatura. Non mi meraviglio tanto se alle vicinanze di questo cumulo si fermano auto provenienti dalla cupa Perillo (tratto stradale che raggiunge Mugnano) a buttare altra spazzatura sul cumulo citato. La puzza della spazzatura e allucinante, sono costretto ad allontanarmi di circa una quindicina di metri dalla pensilina». E conclude sconsolatamente: «È mai possibile vivere in periferia della periferia?». Pensa proprio che non sia possibile vivere in questo degrado ed in questo abbandono, anche il presidente della commissione Ambiente del Comune di Napoli, Carmine Attanasio che, dopo unaverifica nelle strade del quartiere, ha scritto al presidente dell'Asia Raphael Rossi.