Il Tar Lazio respinge i ricorsi delle Province

C'È pericolo «per la salute e l'incolumità pubblica., l'emergenza non è superata, almeno per il tribunale amministrativo regionale del Lazio, che con questa motivazione due distinti provvedimenti, rigetta le richieste di sospensiva, presentate dalle Province di Avellino e Caserta, dell'ordinanza del 12 agosto, firmata dal presidente della giunta regionale, Stefano Caldoro. Il Tar, insomma, dà ragione alla Regione e autorizza il tra-sferimento di rifiuti nelle discariche di San Tammaro, Savignano Irpino e presso gli impianti Stirdî Pianoilardine, Casalduni e Santa Maria Capua Vetere. L'ordinanza del presidente Caldoro sarà in vigore fino al prossimo 22 agosto. I giudici del Tar hanno fissato la trattazione collegiale al 14 settembre. Nel decreto comunque c'è un ammonimento anche per la Regione che dovrà «svolgere i necessari accertamenti comprovanti l'effettiva volumetria disponibile nella discarica di Savignano Irpino alla data in cui è stato ernesso il decreto.