Task force speciale dell'Asia per recuperare i rifiuti bruciati

A partire dal giorno di ferragosto e per un periodo di 15 giorni, si effettuerà la rimozione di rifiuti bruciati in giacenza sul territorio di Napoli. Le attività di rimozione sono partire grazie al completamento delle analisi, a cura di Asia Napoli. I rifiuti sono risultati non pericolosi e subito dopo le autorizzazioni al conferimento negli impianti di smaltimento è iniziata la raccolta. Le operazioni di recupero sono quotidianamente organizzate con l'impiego di 2 automezzi di grossa portata, 2 automezzi per la raccolta dei rifiuti ingombranti e 9 operatori addetti, tra autisti, operai e coordinatori. Ad oggi gli interventi hanno riguardato viale della Resistenza e la Circunvallazione Esterna, territorialmente interna ai confini del comune di Napoli, e proseguiranno per almeno altri 10 giorni, fino alla completa rimozione dei rifiuti combusti in giacenza in siti ben definiti: via Montagna Spaccata, via Lattanzio, traversa Marianella, via Brecce Sant'Erasmo, viale Umberto Maddalena, via Ulderico Masoni, via Botteghelle di Portici, via Pomponio Leto, via Ravioncello, via Galeoncello" via Cupa Tierzo, via Dorando Petti e via Mario Palermo 20 le tonnellate di rifiuti quotidianamente raccolte per un costo complessivo dell'operazione, nei 15 giorni di attività di bonifica, di circa 60mila euro; costo che, come al solito, graverà sul bilancio di Asia, quindi sulle casse comunali e di conseguenza sui cittadini - paradossalmente bisogna anche sentirsi fortunati perchè se le analisi avessero confermato, invece, rifiuti pericolosi e quindi speciali, il costo di smaltimento sarebbe cresciuto di ben 5 volte.