Salva l'ordinanza

Il Tar dice di si ai rifiuti fuori dalla provincia

19 agosto 2011 - f.g.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

Il tar del Lazio ha rigettato le richieste di sospensiva, presentate dalle province di Avellino e Caserta, dell'ordinanza del 12 agosto, firmata dal presidente della Giunta regionale della Campania, Caldoro, con la quale si dispone il trasferimento di rifiuti nelle discariche di San Tammaro (Ce), Savignano Irpino e presso gli impianti Stir di Pianodardine (Av), Casalduni (Bn) e Santa Maria Capua Vetere (Ce).L'ordinanza del presidente Caldoro sarà in vigore fino al prossimo 22 agosto, ma potrebbe essere rinnovata. A Napoli, intanto, prosegue da parte di Asìa la rimozione delle 300 tonnellate di rifiuti bruciati durante l'ultima recrudescenza dell'emergenza. Poichè le analisi effettuate hanno evidenziato che la combustione non ha trasformato i rifiuti urbani in pericolosi, i materiali saranno scaricati negli impianti dove finisce l'immondizia. Se la caratterizzazione avesse evidenziato la presenza di materiali pericolosi, sarebbe stato necessario individuare discariche per rifiuti speciali fuori regione e i costi di smaltimento sarebbero cresciuti da 60.000 a 300.000 euro.

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