E l'azienda dà la caccia ai fannulloni «Cittadini, denunciateli via mail»

Il presidente su Facebook Se c'è qualcosa che non va ditelo direttamente a me»
17 agosto 2011 - Ciro Pellegrino
Fonte: Il Mattino

Spazzini fannulloni? Lagnarsi non basta, servono le prove. E se ci sono, non basta nemmeno lamentarsi avo-ce alta dal balcone come la vecchietta del «Così parlò Bellavista» di Luciano De Crescenzo: bisogna segnalarlo con dovizia di particolari. A chi? Al presidente dell'Asia, l'azienda municipale dei rifiuti. Il torinese Raphael Rossi nell'iniziare il suo colloquio con i cittadini attraverso la pagina Facebook di Asia Napoli chiede proprio questo: «Non chiamateli fannulloni. Ma se c'è qualcosa che non va ditelo a me». Oggi dalla pagina del social network più diffuso al mondo da qualche giorno in fase di testing (sarà ufficializzata a settembre, anche se già ci sono oltre 400 persone iscritte) Rossi scrive: «A chi ci segnala inadempienze dei lavoratori di Asia voglio rispondere in due modi. Da una parte vi chiedo di non generalizzare: in due mesi di incarico ho incontrato molte persone in azienda che si impegnano davvero, ponendo Napoli in cima alle proprie priorità. Da torinese - continua il manager piemontese - vi assicuro che non è cosa da poco! Dall'altra parte vi chiedo di segnalare alla mia attenzione, in modo circoscritto e preciso (indirizzi, orari, date, targhe) con attenzione a evitare pregiudizi e interpretazioni, ogni situazione in cui i nostri dipendenti non perseguono quello che per noi è il valore della cultura del servizio». Spiega l'ex vicepresidente di Amiat Torino, da giugno al timone della spa di via Antiniana, che da Facebook si aspetta molto in termini di contributo dei napoletani: "Credo si tratti di uno strumento importante per migliorare il dialogo con i cittadini e soprattutto per dare informazioni corrette, diffondendo una nuova cultura ambientale, più sana e sostenibile". Al momento la municipalizzata non ha un particolare sistema di controllo interno che garantisca la qualità del lavoro svolto, ma è intenzione del nuovo management potenziare anche quest'aspetto. Sul versante dei dipendenti del resto, Asìa ha avviato un giro di vite già da luglio, da quando cioè in commissione consiliare Ambiente, fu sollevato il problema dei numerosi addetti allo spazzamento che non potevano svolgere il servizio causa certificati medici che ne attestavano l'oggettiva limitazione fisica. Un problema - evidenziato per circa un centinaio di persone - che in un'azienda come quella dei rifiuti rappresenta una oggettiva limitazione nel raggiungimento di determinati livelli di quali - tà. In quell'occasione il manager comunale spiegò che questo personale viene attualmente utilizzato con mansioni di guardiani a, come addetto alla pesatura dei materiali conferiti nelle isole ecologiche, o come usciere nelle sedi distaccate. Dall'insediamento della nuova amministrazione sono numerose le iniziative intraprese per ottimizzare il lavoro dei comunali: si va dalle norme più rigide per l'utilizzo di internet e della posta elettronica negli uffici all'annuncio di un nuovo nucleo di valutazione comunale che sarà deciso dal nuovo direttore generale Attilio Auricchio e dall'assessore al Patrimonio, Bernardino Tuccillo e che avrà il compito di vagliare ai raggi x il lavoro di tutti i comparti di Palazzo San Giacomo per poi stabilire ufficio per ufficio chi merita e chi no la cosiddetta "indennità di risultato", ovvero il bonus di produttività che per contratto le Amministrazioni elargiscono ai dipendenti capaci di portare avanti con successo e rapidamente particolari mansioni assegnate.

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