Nisida, barriera contro i liquami

13 agosto 2011 - Michele Paoletti
Fonte: Il Giornale di Napoli

La barriera per proteggere cala Badessa dai liquami di Michele Paoletti Dopo che a fine luglio liquami e topi hanno invaso le acque di Coroglio, il Comune corre ai ripari. Una maxi-barriera bloccherà che eventuali svernamenti in mare si avvicinino alla zona frequentata dai bagnanti. «In queste ore si sta provvedendo, d'intesa con l'Autorità Portuale e la Capitaneria di Porto, alla messa in opera di una barriera galleggiante (panne) lunga circa 90 metri antistante lo sbocco a mare della galleria scolmatrice al largo di Cala Badessa a Nisida. Ciò per limitare al massimo gli eventuali inconvenienti che si verificano ogni qualvolta si è in presenza di piogge intense, così come è avvenuto il 28 luglio scorso», afferma il vice-sindaco di Napoli, Tommaso Sodano. «La soluzione adottata permette l'attesa di una revisione complessiva della rete fognaria che va all'impianto di Coroglio, già programmata dall'Amministrazione comunale - ha aggiunto - Viene salvaguardato, in questo modo, lo specchio d'acqua antistante Nisida senza riservare ai bagnanti di Posillipo e delle zone adiacenti sorprese di tracimazione di materiale indesiderabile. Il Servizio Risorsa Mare provvederà a rimuovere il materiale trattenuto dalle panne con il battello Spazzamare in dotazione all'ente».
Analisi ok. Intanto. il Comune assicura che, a seguito delle analisi effettuate dall'Arpac su 9 campioni prelevati e i cui risultati sono favorevoli, non sussiste alcun rischio per i bagnanti nelle zone di Posillipo e Nisida. «Chi come noi - ha commentato il presidente regionale del Sindacato dei Balneatori Mario Morra, nonchè amministratore dello storico lido situato proprio a Posillipo "Bagno Elena" - vive il mare da sempre sa quando c'è da preoccuparsi per l'inquinamento e invece quando ci sono situazioni frutto di eventi straordianri come una pioggia estremamente abbondante. Il mare di Posillipo è pulito e balneabile da anni anche se questa storia ci ha pesantemente danneggiati sia dal punto di vista economico che di immagine turistica. Spero non accada più».
Ma continuano i tuffi vietati. Tuttavia, il tratto di costa compreso tra Nisida e Pozzuoli non è tutto balneabile. L'area antistante la colmata e compresa tra i due pontili è interdetta per la presenza di metalli pesanti sui fondali. Insomma, materiali pericolosi alla salute. Nonostante la presenza del divieto in alcuni tratti sono comunque frequentati dai bagnanti. Tuttavia, Morfologicamente è costituita da una larga e lunga distesa sabbiosa su cui insistono diversi lidi privati utilizzabili, ad oggi, esclusivamente per l'elioterapia: Lido Miramare, Lido Riva, Lido Pharaon, Lido -Baia dei Re, Lido FoCoMe, Lido Voga, Lido Circolo Italsider, Lidi L'Arenile-Trimar, Lido Fortuna, Lido la Rotonda. Dal 2002 è anche sede del lido comunale di Marina di Bagnoli, un'area attrezzata accessibile anche ai diversamente abili, servita con bouvette, servizi, docce, animazione diurna ed aperto anche la sera per manifestazioni ed eventi.

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